Ostello della Gioventù: tassello irrinunciabile dell’offerta turistica veronese

Pubblicato da il 24 Luglio 2017 0 Commenti

La decisione della Curia di chiudere l’ostello della gioventù non è un fulmine a ciel sereno, al contrario, è stata ufficializzata già all’inizio dell’anno, è pertanto fondamentale che la nuova giunta comunale, ora ufficialmente insediata, incontri al più presto i responsabili della Curia vescovile per trovare una soluzione. Sarebbe un gravissimo danno per una città come Verona rimanere orfana di una servizio che rappresenta un tassello fondamentale dell’offerta turistica in qualunque città moderna. Il turismo low cost non è turismo povero, è una forma di turismo rivolto soprattutto a giovani e studenti che una volta cresciuti anagraficamente e professionalmente tornano da turisti “veri e propri”. E’ dunque importante assicurarsi che mantengano un bel ricordo dell’esperienza vissuta a Verona come è accaduto fino ad oggi per generazioni di giovani grazie all’attività dell’Ostello di Villa Francescatti. E’ innegabile che finora la Curia abbia svolto anche un ruolo di supplenza rispetto ad un servizio che è pubblico. Il Comune deve pertanto farsi carico per la sua parte di responsabilità con mezzi propri – dunque individuare una nuova area idonea – ma allo stesso tempo trovare anche una soluzione di mediazione con l’attuale proprietà per dare la necessaria continuità al servizio.

Il gruppo consiliare comunale Pd