Parcheggio Capuleti: tempi biblici, come in ogni altro settore d’intervento

Pubblicato da il 12 Dicembre 2016 0 Commenti

Lasciando da parte per un momento la prima fase della tormentata vicenda del parcheggio Capuleti, dobbiamo rimarcare di nuovo i tempi biblici con cui l’amministrazione porta a completamento opere che dapprima annuncia come interventi-lampo ma poi abbandona sostanzialmente a se stesse. Per la parte che riguarda il privato, l’ultimo subentrato, il parcheggio Capuleti è già completo da un pezzo, ciò che manca è il ripristino della superficie stradale. Qui ci si scontra drammaticamente con la burocrazia comunale e lo scarso coordinamento con le aziende, sempre comunali, di servizi pubblici per quanto riguarda illuminazione, asfaltatura, viabilità e via elencando. Dal grande al piccolo, per riparare la porta automatica dell’ingresso dipendenti in Municipio è occorso più di un mese. Si misurano in mesi anche le richieste di stalli riservati ai disabili nei quartieri. E poi leggiamo di ruote panoramiche e altre amenità simili… ci accontenteremmo di una amministrazione che, senza tante chiacchiere e senza annunci roboanti, risolvesse i problemi per cui è stata votata dai cittadini veronesi.

I consiglieri comunali Luigi Ugoli e Fabio Segattini