D’Arienzo: incendi, ormai siamo in guerra

Pubblicato da il 12 Dicembre 2016 0 Commenti

Verona è stata teatro dell’ennesimo attentato della criminalità organizzata.

C’è stato un nuovo atto intimidatorio incendiario nei confronti della Alfa Trasporti, l’azienda già colpita poco tempo fa con l’incendio doloso di cinque camion. Stavolta è stato appiccato il fuoco a 16 mezzi parcheggiati nello stesso distributore lungo la tangenziale sud già teatro del rogo del 24 ottobre.

L’ennesimo attacco incendiario ai danni di un’azienda che opera nel settore dei trasporti dimostra la vulnerabilità della nostra realtà all’imperversare della criminalità, dichiara Vincenzo D’Arienzo, deputato PD.

L’azione presenta le caratteristiche tipiche dell’intimidazione della criminalità organizzata, un modus operandi ampiamente conosciuto in altre regioni che, ormai, sta diventando routine anche da noi.

D’Arienzo: non voglio esagerare, ma temo che siamo in guerra: il male contro il bene. Questi atti intimidatori, classici delle guerre per eliminare contendenti nei settori economici in cui si è insediata la criminalità organizzata, non devono sorprenderci.

Sono anni che denuncio la presenza malavitosa a Verona e nel silenzio generale della politica questa ingombrante presenza sta prendendo sempre più piede. Le numerose interdittive antimafia emesse dal Prefetto Mulas nei confronti di aziende e soggetti di Verona ne sono l’ulteriore dimostrazione.

Non credo di sbagliarmi, prosegue D’Arienzo, ma ormai siamo all’incendio numero nove contro mezzi e strutture di aziende veronesi, un fatto che dovrebbe indurci a reagire con fermezza e durezza.

Sono in contatto con la Commissione Antimafia, prosegue D’Arienzo, che per le stesse ragioni è già stata a Verona il 30 marzo 2015, per capire quali azioni possono essere utili per combattere questo pericolo, a partire dalla necessità di avere qui e stabilmente un magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia. Verona tra le province venete è quella che ha subito più attacchi intimidatori, ne abbiamo bisogno.

La presenza radicata della criminalità organizzata mina la nostra sicurezza e la nostra tranquilla quotidianità. La ferma reazione serve a difendere la nostra vita tranquilla, conclude il deputato PD