Variante 23: prima si proceda ad un serio monitoraggio del Piano degli Interventi

Pubblicato da il 7 Dicembre 2016 0 Commenti

Prima di caricare il territorio con altro cemento, commerciale, residenziale e di servizi probabilmente non necessario, ribadiamo la necessità di procedere ad un serio e completo monitoraggio del Piano degli Interventi come prescrivono le regole urbanistiche e pianificatorie. La documentazione presentata a questo proposito, pur risultando, a nostro giudizio, assolutamente insufficiente, evidenzia già un significativo disallineamento tra l’attuale situazione e i limiti stabiliti nella Valutazione Ambientale Strategica del Pat per quanto riguarda aspetti fondamentali come la viabilità e la qualità dell’aria.
Lo scostamento eccessivo da tali limiti porta ad una città meno vivibile con tutte le conseguenze del caso. Ribadiamo pertanto la necessità di sospendere l’esame della Variante 23 per approfondire tutti questi aspetti di sostenibilità e prendere le contromisure che si renderanno necessarie.
A differenza di quanto vuole far credere l’amministrazione, non c’è una necessità stringente per approvare la Variante 23 prima della scadenza del mandato. L’unico obbligo da adempiere prima del 30 novembre riguardava la localizzazione delle medie e grandi strutture di vendita ai sensi della Legge regionale sul commercio, il resto è ordinario agire politico lasciato alla discrezionalità dell’amministrazione la quale dovrebbe ben comprendere l’opportunità di non lasciare in eredità ai suoi successori l’eredità pesante di una pianificazione del territorio eccessivamente squilibrata.

Luigi Ugoli, capogruppo Pd in Consiglio comunale