Arsenale: i richiami dalla Soprintendenza al Comune

Pubblicato da il 19 Ottobre 2015 0 Commenti

“Tosi assomiglia a certi scolaretti che pretendono di rispondere soltanto alle domande che gli fanno comodo. Sull’Arsenale i cittadini hanno posto due questioni: una riguardante la richiesta di chiarimenti dell’Autorità Anticorruzione, a cui Tosi dice di aver risposto e ne prendiamo atto con beneficio di inventario; l’altra riguardante la richiesta di interventi da parte della Soprintendenza rispetto alla quale, invece, non risultano essere state prese misure”. Così i consiglieri comunali PD Michele Bertucco ed Elisa La Paglia.

Per ben due volte, la prima nel novembre 2014 e la seconda con un sollecito datato settembre 2015, la Soprintendenza ha richiamato il Comune agli ‘obblighi di conservazione e protezione’ in relazione allo stato di degrado dell’Arsenale (vedi allegati). “Non parliamo di una richiesta di informazioni, ma del dovere di intervenire onde evitare il peggioramento della condizione di degrado” sottolineano in consiglieri.
“A distanza di tre anni dall’annuncio del project financing, e dopo aver rivisto più volte la proposta, siamo di nuovo ad un punto morto – ribadisce Bertucco – il Comune impieghi i soldi che ha in cassa per fermare il degrado e cominciare a restituire, almeno in parte, il bene alla città”.

“Visto che il Sindaco è così bravo a trovare i mecenati (vedi copertura dell’Arena) trovi dai privati le ricorse necessarie a sbloccare almeno la progettazione così da dare la possibilità di accedere ad altri finanziamenti attraverso bandi o concorsi europei” conclude La Paglia. “Allo stesso tempo avvii un tavolo di confronto e di studio per decidere cosa vogliamo farci all’interno”.