Annuncio Piano della viabilità del filobus: dopo otto anni fateci vedere almeno una bozza!

Pubblicato da il 19 Ottobre 2015 0 Commenti

Continuano gli annunci sul filobus: prima il Sindaco, secondo il quale i cantieri veri e propri, con conseguente countdown dei fatidici mille giorni, partiranno a novembre, ora l’assessore Ambrosini che azzarda l’annuncio di una “rivoluzione viabilistica” in funzione del filobus. Dopo tanti anni di niente di fatto, con 140 milioni di euro ancora in cassa (a proposito di aiutare la ripresa delle nostre imprese…) e tanti problemi ancora sul tappeto, gradiremmo avere di queste dichiarazioni almeno un piccolo riscontro documentale, fosse anche soltanto una bozza.

Non risultano studi viabilistici in merito a nuove preferenziali; ricordiamo che oltre al nodo di via Mameli esiste un problema anche a Porta Vescovo-Borgo Venezia dove le richieste della Circoscrizione giacciono inevase da anni. Nessuna nuova nemmeno sul fronte dei necessari parcheggi scambiatori a Verona Est e Cà di Cozzi, che rimangono collegati ad opere di dubbia fattibilità (rispettivamente il terzo centro commerciale a Verona Est e il traforo delle Torricelle), ma soprattutto è ancora buio pesto sulla scelta del mezzo perché, se è vero che è stata individuata l’azienda fornitrice, non sembra essere stato sciolto il nodo della lunghezza dei mezzi: si sono accorti che per competere con gli autobus di linea servirebbero mezzi da almeno 24 metri, ma il codice della strada italiano non ammette tali dimensioni per veicoli destinati a viaggiare in sede stradale promiscua. E i mezzi di Carrosserie Hesse utilizzati nelle città svizzere, sono proprio da 24 metri…

Ormai i veronesi hanno capito che il tanto atteso mezzo di trasporto di massa non verrà realizzato da questa amministrazione. Anziché continuare a parlarne invano cominciamo da subito ad istituire più corsie preferenziali che collegate con i semafori intelligenti potrebbero convincere qualche veronese in più all’uso del trasporto pubblico.

Michele Bertucco e Damiano Fermo
consiglieri comunali PD