Emergenza scuole: la verità è un’altra

Assessore Luciani ed emergenza scuole: la verità è un’altra
La verità sui mancati interveniti di adeguamento strutturale al Maffei e in altre scuole veronesi tra cui il Montanari è molto diversa da come la racconta l’assessore provinciale Luciani. Se oggi non si possono impegnare i soldi per queste opere è perché per quattro lunghi la Lega Nord ha mantenuto il veto sulla proposta del Pd di vendere le quote della Serenissima in possesso della Provincia in quanto l’Austrodada presenta da molti anni passivi di bilancio e in quanto questa partecipazione non è più strategica. E lo ha fatto non per il bene della comunità, visto che la società ha chiuso anche il 2012 con 40 milioni di buco, ma unicamente per sudditanza alla politica personalistica del Sindaco di Verona Flavio Tosi che con un pacchetto forte in mano agli enti pubblici veronesi si è fatto eleggere a presidente della concessionaria autostradale.
La vendita delle quote a tempo debito avrebbe permesso di incassare le risorse sufficienti a far fronte e questa e ad altre emergenze. Oggi invece le azioni si sono deprezzate e risultano invendibili.
Per dare un’idea delle priorità della giunta provinciale si può anche aggiungere che nell’ultima seduta del consiglio provinciale sono stati approvati finanziamenti a pioggia per sagre, fiere e feste per un valore di circa 150 mila euro. Attività certamente meritorie ma non indispensabili a fronte delle altre emergenze.
I consiglieri provinciali Pd
Lorenzo Dalai e Franca Rizzi