INSERIMENTO LAVORATIVO VITTIME DI VIOLENZA SOLO PER DONNE SFREGIATE, ROTTA (PD): “PROPOSTA FDI ABOMINEVOLE, INVITO LA DEPUTATA MORGANTE A RITIRARLA”

Pubblicato da il 15 Aprile 2024

Verona, 13 aprile 2024. “La proposta avanzata dalla deputata veronese di Fdi Maddalena Morgante che punta a circoscrivere i benefici della nuova legge per l’inserimento lavorativo delle vittime di violenza in discussione in questi giorni alla Camera alle sole donne che hanno subito un segno fisico permanente, cioè alle donne sfregiate, è un insulto e un abominio. E’ la continuazione con altri mezzi – quelli dell’incompetenza politica e della discriminazione sociale – del calvario che le vittime di violenza devono già sopportare prima e dopo la denuncia dei loro aguzzini”.

Così la Segretaria cittadina Pd Alessia Rotta interviene nel dibattito politico sconvolto dalla proposta shock di Fratelli d’Italia avanzata alla Camera dalla deputata veronese di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante.

“Donne già profondamente ferite costrette prima a dimostrare la propria innocenza e poi pure di essere state davvero segnate. Questo non è ammissibile” continua Rotta. “La lunga scia di attenuanti discriminanti, da “com’eri vestita” a “te la sei andata a cercare” che già riempiono i faldoni delle sentenze giudiziarie, derubricando le responsabilità degli aggressori violenti, non può essere assunta a principio regolatore di legge per concedere o negare i benefici. O si assume per intero lo scopo della legge e la condizione delle vittime per la quale essa è stata pensata, oppure tanto vale ammettere che non si crede nella legge. Invito pertanto la deputata veronese Maddalena Morgante a ritirare la proposta”.