ASSEMBLEA PUBBLICA DEL PD DI MOZZECANE SUL TEMA DELLE NUOVE DISCARICHE DI AMIANTO: “FERMARE I PROGETTI”

Pubblicato da il 17 Marzo 2024

Mozzecane, 14 marzo 2024. Il circolo del PD di Mozzecane esprime la propria totale contrarietà ai progetti per la realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti contenenti amianto in località Ca’ Baldassarre e nella frazione di Caluri. Attraverso i propri rappresentanti in Consiglio Comunale il partito ha collaborato alla stesura e all’approvazione di due mozioni unitarie contro tali progetti. Ha inoltre pubblicizzato attraverso i propri canali social e per mezzo del periodico Apertamente, distribuito in tutte le case del territorio comunale, l’assemblea svoltasi  in Via Carlo Montanari 59 presso la Biblioteca Comunale lunedì 11 marzo 2024 alle ore 20.30 .

 

Nel corso della serata la segretaria di circolo Valentina Giagulli ha presentato gli interventi della Consigliera Regionale Anna Maria Bigon, del Consigliere Comunale villafranchese Stefano Corazzina, dell’Ing. Enrico Bertuzzi e del Dottor Giovanni Beghini (Medico ISDE).

 

Corazzina ha fatto un breve excursus del percorso che ha portato all’aggiornamento del Piano Rifiuti Regionale. Ha poi mostrato la localizzazione degli impianti e fornito informazioni di carattere tecnico e politico. Al termine del suo intervento, il consigliere comunale di Villafranca ha consegnato la mozione votata all’unanimità dove si chiede una revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, eliminando la deroga che permette la realizzazione di discariche di amianto nella nostra zona di ricarica degli acquiferi, e la attivazione di una commissione d’inchiesta regionale.

 

Bertuzzi ha spiegato il funzionamento di un impianto di stoccaggio di quella tipologia, illustrandone le  dimensioni, le caratteristiche geografiche della zona e la connotazione idrogeologica del terreno sottostante.

 

Bigon ha riportato alcuni dati sanitari regionali ed esposto l’azione di contrasto attuata  dai consiglieri regionali della propria coalizione. Ha sottolineato le responsabilità della Giunta Regionale del Veneto ed espresso preoccupazione in ottica futura sia sotto l’aspetto sanitario che economico.

 

Beghini ha riportato studi sanitari, statistiche ed articoli medici esemplificativi delle patologie legate all’inalazione e all’ingestione di fibre di amianto.

 

La serata si è conclusa con gli interventi dei rappresentanti dei comitati presenti nel pubblico, che hanno espresso grande preoccupazione e hanno sollecitato un intervento da parte della politica per rimediare a questa situazione.

 

L’appello unanime contro tali progetti è stato rivolto alla Giunta Regionale, che con l’approvazione di una Delibera ha introdotto la deroga dell’art. 15, comma 4 , del Piano Regionale dei Rifiuti (DGR. 988/22), la quale permette la creazione di impianti di stoccaggio dell’amianto in zone vulnerabili e di ricarica delle falde acquifere. Richiamandola alle proprie responsabilità, si chiede alla Giunta Regionale la rimozione della deroga e un’implementazione del Piano Rifiuti in ottica di tutela del territorio.