CRISI TRASPORTO PUBBLICO, BIGON (PD): “I FALLIMENTI DELLA GIUNTA ZAIA PESANO SU STUDENTI E FAMIGLIE MENO BENESTANTI”

Pubblicato da il 4 Settembre 2023

Verona, 3 settembre 2023. “Porterò all’attenzione della giunta regionale, come ho già fatto in passato, l’appello degli studenti veronesi per una maggiore decenza ed adeguatezza del trasporto pubblico locale che anche quest’anno, con l’avvio delle scuole, annuncia tutti i suoi limiti”.

Così la consigliera regionale Pd Anna Maria Bigon, che prosegue: “Affidarsi a un click day per ottenere il bonus trasporti del Ministero (fondi terminati già alle 9 del mattino) o un collegamento express decente tra provincia e capoluogo, non è dignitoso. Le nefaste scelte politiche della giunta Zaia hanno portato a concentrare la gran parte delle risorse del Veneto sul trasporto stradale privato e ora i cittadini veronesi e veneti ne pagano doppiamente lo scotto: da una parte dovendo ripianare gli enormi buchi di bilancio dell’autostrada Pedementona Veneta (65 milioni di euro di “rosso” l’anno scorso e quest’anno sarà anche peggio) e dell’altra parte dovendo subire i disagi di un trasporto pubblico locale che non è mai stato adeguato a sufficienza e che la Regione Veneto non ha praticamente mai contributo a finanziare. Un’altra delle tasse occulte che Zaia lascia in eredità ai cittadini veronesi e veneti, tanto più grave in quanto colpisce i giovani e il diritto allo studio”.

“Con il costo crescente degli abbonamenti dei trasporti e, contemporaneamente, le aziende pubbliche del tpl che si dibattono in una crisi sistemica (senza parlare dei costi dei libri e del materiale scolastico) vantarsi di una giunta che ‘non mette le mani nelle tasche dei veneti’ significa non rendersi conto che si lasciano i soldi in tasca ai ricchi mentre le famiglie meno benestanti di pensionate e pensionati e di lavoratrici e lavoratori sono messe sempre più in ginocchio a causa di inflazione, aumento delle tariffe e salari stagnanti. Con gli stipendi attuali far studiare i figli diventa una impresa sempre più complicata da affrontare” conclude Bigon.