SANITÀ, COMPRENSORIO DI ISOLA DELLA SCALA PRIVO DI SERVIZI DA PIÙ DI 5 ANNI. BIGON: “LA REGIONE DIA RISPOSTE AL TERRITORIO E NON IGNORI LE 3.652 FIRME DELLA PETIZIONE DEI CITTADINI”

Pubblicato da il 8 Agosto 2023

Petizioni, delibere consiliari e assemblee pubbliche: gli abitanti del comprensorio cui afferiscono i comuni di Isola della Scala, Erbè, Nogarole Rocca, Trevenzuolo e Vigasio le stanno provando tutte per farsi ascoltare dalla Regione Veneto, spiegando che da quando è stato chiuso l’Ospedale di Isola della Scala (ormai più di 5 anni fa, nel 2018) il territorio è rimasto privo dei servizi pubblici ambulatoriali, diagnostici e riabilitativi essenziali.

La consigliera regionale Pd Anna Maria Bigon interroga dunque l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin per sapere se la giunta regionale intenda colmare questo ormai insostenibile divario dando seguito alle richieste dei cittadini, che comprendono: la realizzazione del Punto di Primo Intervento h24, con automedica, peraltro previsto anche dalle Schede Regionali del 2019; il potenziamento dei servizi diagnostici e ambulatoriali specialistici; la realizzazione e attivazione dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità.

“L’incontro promosso dal Sindaco di Isola della Scala il 12 aprile scorso con il Direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi e l’assessora regionale alla Sanità Manuela Lanzarin sembra non aver prodotto l’effetto desiderato – spiega la consigliera dem –. Nel frattempo, nel corso del mese di maggio 2023, un cartello di associazioni con capofila il Comitato per l’Ospedale di Isola della Scala di cui fanno parte anche Avis, Aido, Fevoss, Grida, Diabetici, Associazione Isolana Pensionati, Piccola Fraternità e Cooperativa Sociale “La Scintilla”, ha promosso una petizione tra gli abitanti del comprensorio raccogliendo ben 3.652 firme, già notificate il 31 maggio scorso, finalizzate ad ottenere il Punto di primo intervento, il potenziamento dei servizi ambulatoriali e diagnostici; l’Ospedale e la Casa della Comunità ”.

“Di più – prosegue Bigon – nel corso del mese di luglio 2023 i contenuti della petizione sono entrati a far parte di una mozione approvata dai Consigli Comunali di Erbè, Nogarole Rocca e Trevenzuolo. Con questa interrogazione – conclude Bigon – intendo stimolare l’assessora a dare finalmente una risposta adeguata alle istanze dei cittadini che chiedono niente di più di quanto già espressamente previsto dalle schede sanitarie regionali del 2019, rimaste inattuate fino ad oggi, o di quanto programmato in fatto di applicazione della Missione 6 del Pnrr”.