Promesse mancate: Lido non pronto prima dell’estate 2023

Pubblicato da il 11 Ottobre 2021
Il Sindaco Sboarina e l’assessore Rando avevano promesso che le Piscine Lido di viale Galliano sarebbero tornate in funzione entro l’estate 2021, salvo poi spostare l’obiettivo all’estate del 2022. Dalle ultime informazioni acquisite dai sottoscritti, emerge tuttavia che la riqualificazione non sarà portata a termine prima dell’estate 2023.

Allo stato attuale, infatti, la pratica, nel frattempo passate sotto le competenza dell’assessore Bassi, consiste del solo progetto definitivo. Tenuto conto che una volta acquisito il progetto esecutivo serviranno 6 mesi per la gara di appalto e circa un anno per l’esecuzione dei lavori, sarà un miracolo se la riqualificazione riuscirà a concludersi entro l’estate del 2023.

Riconosciamo pure all’amministrazione tutte le “attenuanti” del caso, prima tra tutte il Covid e poi anche il confronto con la Sovrintendenza in particolare sull’altezza e il colore degli scivoli, tuttavia lo stanziamento straordinario di circa 4 milioni di euro (2,8 con variazione di bilancio del 2018 più un altro milione aggiunto in fase di progettazione) risale ormai a quattro anni fa.

Sta di fatto, dunque, che questa amministrazione lascerà i cancelli delle piscine chiusi come li ha trovati all’inizio del mandato. Spiace soprattutto che le esigenze della propaganda politica abbiano prevalso ancora una volta sulle oggettive difficoltà di una riqualificazione che si sapeva fin dall’inizio non essere facile, illudendo migliaia di cittadini di vedere presto riaperto l’impianto.
 
A questo si aggiunga, inoltre, la vicenda del Parco della Cultura Urbana, il cui progetto prevede l’utilizzo di parte degli spazi delle piscine Lido. Il progetto vincitore è stato annunciato nel giugno 2020, ma da allora nessuna notizia è più giunta in merito. Come si coordinerà questa progettazione con il recupero delle piscine? L’impressione è che, in quel caso come in altri spesso presentati dall’Amminsitrazione come “punti di svolta” per la rigenerazione degli spazi urbani di Verona, si sia trattato di un’iniziativa esclusivamente mediatica e propagandistica, con buona pace dei professionisti che al progetto hanno lavorato con convinzione e dei cittadini che da anni attendono risposte sul destino di tutta l’area.
 
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona
Tommaso Ferrari, capogruppo gruppo consiliare Traguardi
Riccardo Olivieri, segretario Terzo Circolo Pd Verona
Giacomo Cona, segretario di Traguardi