Sostenibilità ambientale? Da 15 anni attendiamo risultati…

Pubblicato da il 22 Settembre 2021

Sul fronte della sostenibilità ambientale l’amministrazione Sboarina ha annunciato tanto ma, come le precedenti di centrodestra, ha concretizzato molto poco. Pums e Paesc, piani che nascono rispettivamente nel 2014 e nel 2018, attendono ancora la definitiva approvazione in Consiglio comunale, e in molte parti si contraddicono clamorosamente. Il precedente Paes (2012-2020) ha mancato tutti gli obiettivi. Agsm è completamente assente dal grande movimento per l’efficientamento energetico degli edifici privati trainato dal Super Bonus 110%. Il Regolamento del Verde, che nasce invece nel 2007, è stato finalmente approvato ma giace sostanzialmente inattuato.

Non è un caso, dunque, che l’unico “risultato” che l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala possa vantare su questo fronte sia la presunta “vittoria” (condivisa con altri 29 soggetti del territorio…) del concorso Habitat bandito da Fondazione Cariverona, espressamente rivolto alle province dove la Fondazione è radicata, quindi Verona, Vicenza, Belluno, Mantova ed Ancona. Considerato che Internet risulta la quarta entità al mondo per consumo energetico ed emissione di CO2 dopo Cina, Stati Uniti e India, confidiamo che l’annunciata app per le passeggiate sia sostenibile…

E’ urgente passare quanto prima dalle parole ai fatti. Il cambiamento climatico che fino a pochi anni fa ci si presentava come una questione lontana confinata al Polo Sud e alla Groenlandia, oggi ci si staglia davanti sotto forma di trombe d’aria, alluvioni e altri fenomeni atmosferici estremi. Come spiegano tutti i climatologi, più tardi si parte nel correre ai ripari e più drastiche e disagevoli saranno le misure che si dovranno adottare. Sono dunque le persone, i cittadini, a pagare il prezzo del giochino politico di passare il cerino delle contromisure di salvaguardia ambientale da una amministrazione comunale alla successiva. I Comuni possono fare la propria parte limitando il traffico motorizzato privato e promuovendo il verde urbano. Le cose da fare sono dunque due: cominciare ad attuare le previsioni del Pums con il raddoppio della mobilità ciclistica e incrementare e tutelare il verde pubblico. Sul secondo aspetto c’è ancora la nostra proposta per l’istituzione del Garante del Verde: l’amministrazione la discuta.

Federico Benini, consigliere comunale Pd capogruppo