Il Consiglio comunale decida sul Green Pass

Il 15 ottobre entrerà in vigore l’obbligatorietà del Green Pass per i lavoratori del settore pubblico e privato. E’ opportuno e necessario che anche il Consiglio comunale di Verona decida di rendere obbligatorio il possesso di questo titolo per partecipare ai lavori del Consiglio comunale, scegliendo così di porre fine alla parentesi dei Consigli comunali in teleconferenza ed     anche a quella dei consigli misti metà in presenza e metà in collegamento telematico.

Oltre ad essere una ovvia misura di equità rispetto ai dipendenti comunali che saranno tenuti ad esibire il certificato verde, nonché nei confronti del resto dei cittadini che dovranno fare altrettanto nei rispettivi luoghi di lavoro, si tratta anche di una misura di trasparenza dettata dalla necessità di riservare alle situazioni di sola ed effettiva emergenza la pratica del voto a distanza che tanti problemi ha creato e che ha dato ampia dimostrazione di non essere pienamente affidabile né trasparente.

In giro per l’Italia tanti altri consigli comunali stanno discutendo di questo tema, sarebbe quanto meno insolito che un grande Comune come Verona si sottraesse a questa discussione. E dal momento che non necessariamente un consigliere comunale è sempre anche un lavoratore appare necessario un passaggio formale nelle sedi opportune.

L’eventuale alea lasciata dalle normative nazionali non deve essere pretesto per mantenere impopolari e ingiustificabili situazioni di disparità o di “privilegio”.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani