INADEGUATA LA NOMINA TODESCHINI IN AGSM LINGHTING DA LUI ESPRESSIONI NON DEGNE DI UN RAPPRESENTANTE DI AZIENDA PUBBLICA

Pubblicato da il 30 Luglio 2021

Oltre alla carenza di titoli e curriculum, a lasciare perplessi sulla scelta di Todeschini alla presidenza di Agsm Lighting sono le espressioni che il neo-presidente sembra solito usare:“Se segna il negro non vale”. “Il convegno all’Università sui profughi gay è un virus tossico per il nostro ateneo”. “Le sardine sono schifose”. “Nominano sempre i 6 milioni di ebrei sterminati dal nazismo ma ignorano i 95 milioni di vittime del comunismo nel mondo”. Questi sono solo alcuni dei pensieri che il neo-presidente Agsm Lightin Alberto Todeschini ha lasciato nel corso del tempo sul suo profilo Facebook (pubblico, aperto a tutti) molti dei quali tuttora visibili e verificabili.
L’amministrazione Sboarina in questi 4 anni ci ha abituato al peggio del peggio per quanto riguarda le nomine nelle aziende partecipate, ma la battute dal sapore discriminatorio, le prese di posizioni pro omofobia, il riduzionismo storico sono valori moralmente incompatibili con qualsiasi incarico pubblico.
Vogliamo dunque capire come il Sindaco Sboarina abbia potuto firmare questa nomina tenuto conto che il curriculum di Todeschini risulta totalmente inadeguato al ruolo.
Nel suo programma di mandato Sboarina aveva scritto di volere “aumentare l’efficienza interna” delle aziende partecipate, selezionare “manager di elevata qualificazione”, consolidare le governance e ridurre i costi operativi. Non di consegnare le aziende ai partiti.
Gli unici incarichi che Todeschini può vantare sono di tipo esclusivamente politico, come coordinatore della Lega Giovani di Verona e consigliere comunale a Zevio. Nel suo curriculum vitae scrive: “Ho maturato una forte esperienza su l’organizzazione di viaggi e di raduni di persone”, aggiungendo tra parentesi: manifestazioni politiche, sportive e studentesche. Ma un’azienda pubblica non è la trasferta dell’Hellas o la squadra di calcio a 5 del paese. Invitiamo pertanto Todeschini a scusarsi per le sue intemperanze verbali e Sboarina ad argomentare le ragioni di questa nomina.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Elisa La Paglia, Stefano Vallani, Federico Benini