ACQUA CONDOMINIO FORTE PROCOLO: AGEC FACCIA ANALISI IN OGNI APPARTAMENTO E MONITORI COSTANTEMENTE LA SITUAZIONE

Pubblicato da il 14 Aprile 2021

E’ desolante che il Sindaco di Verona si mostri più occupato a tentare di delegittimare il sottoscritto che ad approfondire con tutti i mezzi a sua disposizione (che sono tanti) la segnalazione che ho effettuato.

Il sottoscritto ha condotto una indagine su campioni d’acqua del rubinetto prelevati da un appartamento del condominio Agec “Forte Procolo” dal 9 al 19 marzo, portando un campione presso un laboratorio certificato che ho pagato di tasca mia. Il 23 marzo, appena venuto a conoscenza dell’esito delle analisi che individuava ferro e piombo in quantità eccessive nel campione che avevo prelevato, incompatibili con dell’acqua potabile, ho immediatamente fatto partire le segnalazioni. La polemica del Sindaco sulla “settimana” passata tra l’indagine e la comunicazione dei risultati è quindi priva di fondamento e denota soltanto la sua bassezza. E ovviamente il risultato delle analisi è stato recapitato al mio domicilio. Ma anche queste sono allusioni miserabili su cui non credo valga la pena di soffermarsi.

La cosa importante, su cui invito il Sindaco a riflettere meglio, è che in almeno un caso le analisi disposte dalla stessa Agec hanno individuato acqua contenente quantità di piombo una volta e mezza i limiti consentiti, tali da far dichiarare il campione “non adatto al consumo umano”. Prendo atto che Agec sostiene di aver ripetuto le analisi successivamente e di non aver riscontrato altre criticità, ma chiedo: quante analisi sono state fatte e dove?

Mi lascia più che perplesso il fatto che Agec non abbia disposto prelievi a tappeto in tutti gli appartamenti. Mi lascia perplesso inoltre che il sottoscritto non sia stato contattato per conoscere il nome degli inquilini che lamentano il problema del cattivo odore e del cattivo sapore dell’acqua di rubinetto. Questo infatti è l’indizio da cui sono partito per svolgere un approfondimento (pagato di tasca mia appoggiandomi ad un laboratorio certificato) e poi inoltrare le doverose segnalazioni.

Ora credo che un Sindaco con un minimo di coscienza si dovrebbe sentire in dovere di dare una risposta puntuale a ciascuno dei cittadini che hanno avanzato una segnalazione tramite un consigliere comunale. Quindi chiedo: Il Sindaco e l’Agec sono certi di aver fatto tutto quanto era in loro potere? Non credono che sarebbe doverosa una risposta puntuale a tutti i condomini che hanno effettuato la segnalazione? Sarebbero disposti a venire a bere l’acqua in uno degli appartamenti non monitorati?

Mi auguro che Agec provveda nel più breve tempo possibile a colmare le lacune che ho evidenziato e che attivi un sistema di costante e meticoloso di monitoraggio, come peraltro mi risulta aver chiesto la stessa Ulss9.


Federico Benini, consigliere comunale Pd Verona