Comunicato stampa dei consiglieri comunali Cadura, Corbioli, Zanolli e Lavarini

Pubblicato da il 30 Gennaio 2021

COMUNICATO STAMPA DEI CONSIGLIERI COMUNALI:

LUIGI CADURA  PARTITO DEMOCRATICO

GUENDALINA CORBIOLI E PAOLA ZANOLLI  PESCANTINA DEMOCRATICA

ROSANNA LAVARINI  SIAMO PESCANTINA

Leggiamo sull’ Arena informazioni sempre più preoccupanti sull ’inquinamento provocato dalla discarica di Ca’ Filissine. Notizie che sono arrivate alla popolazione solo attraverso la stampa e solo con ritardo di mesi.

Da luglio 2020 il Comune di Pescantina sa del prosciugamento del percolato sulla discarica e del pericolo che questo rappresenta per l’inquinamento della falda acquifera.

Da novembre lo stesso Comune di Pescantina è al corrente del “serio progressivo scadimento qualitativo delle acque di falda” e sa che sono necessarie “azioni di emergenza di messa in sicurezza del sito” (così la nota Arpav del 24.11.2020) per evitare un’ulteriore estensione dell’inquinamento.

In tutti questi mesi l’Amministrazione Quarella non ha informato i cittadini del pericolo incombente e non ha fatto nulla per allontanarlo. Non solo: non ha portato la questione in Consiglio Comunale, neanche in risposta ad una nostra interpellanza in materia di discarica, ma soprattutto non ha agito. Ha fatto credere che l’iter della bonifica stia proseguendo con regolarità, quando siamo minacciati da un’emergenza del tutto fuori controllo.

Ora che la situazione è nota a tutti, il sindaco sa solo balbettare che i ritardi nell’attuazione del progetto di bonifica sono dovuti all’emergenza Covid e che vorrebbe “modificare le intese con il Governo”. Dopo aver perso 6 mesi – sperando, evidentemente, che la probabile falla nel rivestimento della discarica si richiudesse per magia – ora prospetta ai cittadini altri mesi di attesa e di inazione.

Pescantina e Venezia non sono state capaci di attuare la soluzione messa a punto dalla precedente Amministrazione con il Governo a guida Pd. Ora si illudono di poter batter cassa con Roma, quando sono in ritardo nell’utilizzo dei 20 milioni già arrivati per la bonifica.

Intanto il percolato sembra dilagare, eppure la rimozione massiccia del percolato presente nella ex-discarica era una delle prime fasi previste dal progetto: i soldi sono già a Venezia, perché sinora non è stato fatto? Si vuole aspettare che finisca in falda?

Data la gravità della situazione, abbiamo chiesto che nel prossimo Consiglio comunale del 27 gennaio il sindaco spieghi cosa sta succedendo realmente e cosa intende fare per impedire ulteriori danni e per informare finalmente la popolazione di Pescantina sulla reale situazione di Ca’ Filissine.

I consiglieri comunali di PD, Pescantina Democratica e Siamo Pescantina