Bigon: “Negli ultimi anni i cambiamenti climatici hanno provocato danni gravissimi: la transizione energetica non è più rinviabile, vogliamo un Veneto 100% sostenibile”.

Pubblicato da il 15 Settembre 2020

L’elenco è molto lungo e in continuo aggiornamento: dal tornado nella Riviera nel Brenta all’uragano Vaia, fino all’Aqua Granda dello scorso autunno passando per siccità e cimice asiatica, entrambe devastanti per la nostra agricoltura. Negare i cambiamenti climatici e il loro pesante impatto per il territorio e la sua economia, come ha fatto e continua a fare buona parte della Lega, è folle. Ricordiamo a novembre l’aula del Consiglio regionale allagata dopo che erano state bocciate tutte le nostre proposte per contrastare i cambiamenti climatici.

Il nostro obiettivo è arrivare a un Veneto totalmente sostenibile, rinnovabile ed efficiente, con zero emissioni di anidride carbonica entro il 2050. Le energie fossili devono essere progressivamente abbandonate, accelerando la transizione come fattore di innovazione ambientale, economica, tecnologica e sociale.

Abbiamo promosso uno studio (www.veneto100x100sostenibile.it) per capire quali azioni mettere in campo per raggiungere un obiettivo molto ambizioso ma non più rinviabile: la transizione energetica deve essere la priorità nella programmazione dei Fondi strutturali europei. Tra le nostre proposte: un nuovo regolamento edilizio regionale per edifici a zero emissioni, una legge per la promozione delle comunità energetiche, programma fotovoltaico fuori tetto, un fondo regionale per la transizione energetica con priorità per la riqualificazione energetica degli edifici, istituzione di un Polo solare veneto che sia centro per la ricerca, l’innovazione, la formazione e il monitoraggio della transizione energetica, stabilizzazione delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.

Anna Maria Bigon, candidata al Consiglio Regionale alle elezioni del 20 e 21 settembre