Bigon: “Torno a parlare d’infrastrutture, viabilità e trasporti perché i ritardi decennali sono su troppi progetti. La provincia di Verona è stata abbandonata dalla Regione. La Giunta Zaia si è concentrata sul Veneto Orientale, come se l’Adige rappresentasse un confine invalicabile.

Pubblicato da il 28 Agosto 2020

I cittadini veronesi non possono più aspettare, sono anni che sentiamo promesse!!”

La Grezzanella, per esempio, è un caso limite, un’opera al palo da 30 anni e fondamentale per far respirare un intero territorio, liberando i centri abitati da traffico e inquinamento. Sulla tempistica non c’è alcuna certezza.

La Nuova Regionale 10 o la Statale 12: si faranno perché sono messe nero su bianco all’interno del Piano Trasporti, ma il QUANDO resta sempre un punto interrogativo! E sono anni che sentiamo che si faranno, questo non è un buon amministrare.

La situazione non è migliore per quanto riguarda il trasporto su ferro: impensabile che un aeroporto come il Catullo non sia collegato via treno da un lato con il capoluogo e dall’altro con il Garda considerata l’importanza turistica di questi due poli.

Per non parlare dei problemi storici sulla Verona-Rovigo che da anni è nella ‘black-list’ delle 10 tratte peggiori d’Italia, con pochi treni e lenti, ritardi e cancellazioni

Anna Maria Bigon, candidata al Consiglio Regionale alle elezioni del 20 e 21 settembre