Cadidavid, parco giochi pronto a riaprire con i volontari. Bigon: “L’amministrazione dia fiducia ai cittadini”

Pubblicato da il 29 Maggio 2020

Non risulta compreso tra i 19 parchi gioco che l’amministrazione ha previsto di riaprire in prima battuta, ma c’è chi giura di averlo visto aperto il 18 maggio per poi essere richiuso il giorno successivo perché, questa la spiegazione fornita ai residenti, Amia non avrebbe avuto la possibilità di garantire la sanificazione dei giochi.

Eppure il Parco dei Diritti dei Bambini a Cadidavid conta appena 4 giostrine, sostanzialmente le stesse del giorno dell’inaugurazione, avvenuta a fine 2017, malgrado l’impegno verbale a portarne di più. Ma soprattutto, i volontari del locale Centro d’Incontro si sono messi a disposizione dell’amministrazione per garantire la sanificazione dei giochi e l’apertura dell’area.

Sarebbe un controsenso che, a fronte di tale disponibilità, l’accesso al parco continuasse ad essere vietato a causa di quello che appare a tutti gli effetti un impiccio burocratico.

Come già fatto presente da altri esponenti Pd, Invito l’amministrazione ad aprirsi alla città in questa delicata fase di post emergenza, cercando una proficua collaborazione con le forze del volontariato sociale a cui va dato fiducia e sostegno perché la loro azione è tesa a migliorare le condizioni di vita delle persone e dei nostri quartieri.

Si farebbe così onore anche all’articolo 31 della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia a cui questo parco è intitolato e a cui l’inaugurazione del novembre 2017 si ispirava.

Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd