Sportello anagrafe a San Massimo: si realizzi uno studio di fattibilità

Pubblicato da il 8 Aprile 2020

Il consigliere comunale Pd Federico Benini ha depositato una mozione per impegnare l’amministrazione comunale a redarre un progetto di fattibilità per la realizzazione di un nuovo sportello anagrafe all’interno del quartiere di San Massimo.

Spiega Benini: “Apprezzo l’apertura manifestata verbalmente dall’assessore Daniele Polato nei confronti della nostra proposta di riattivare a San Massimo uno sportello anagrafe funzionante per almeno un paio di mattine alla settimana. Conto pertanto che l’amministrazione comunale accoglierà anche la richiesta di procedere alla redazione di uno studio di fattibilità e di individuare all’interno del quartiere un immobile pubblico adatto allo scopo”.

Il bisogno di tornare a dotare San Massimo di uno sportello anagrafe discende dalla scelta di trasferire l’ufficio anagrafe della Terza Circoscrizione dalla sede di via Fratelli Cervi in Borgo Milano (dove il Comune paga l’affitto) alla nuova sede di via Sogare allo Stadio, all’interno di un immobile di proprietà comunale. Bene il risparmio generato dall’operazione, ma non si può ignorare che la nuova sede dello Stadio sarà troppo decentrata per i 15 mila abitanti di San Massimo.

“Siccome la digitalizzazione dei servizi anagrafici non è né completa né accessibile da tutti, specie per quanto riguarda gli anziani, questa scelta, pur comprensibile, in assenza di correttivi è destinata a produrre disagi e ulteriore traffico automobilistico” conclude Benini.

Allegato: mozione sportello anagrafe

 

Verona, 8/4/2020

 

Al Signor Ciro Maschio

Presidente del Consiglio Comunale

Verona

 

 

MOZIONE

 

 

Oggetto: Anagrafe di San Massimo

 

 

Il Consiglio Comunale

 

Premesso che in data 1 aprile il Comune ha dato il via libera al progetto esecutivo e alle modalità di individuazione del soggetto realizzatore per il nuovo ufficio anagrafe della Terza Circoscrizione, che dall’attuale sede di via Fratelli Cervi all’angolo con via Molise in Borgo Milano, si trasferirà in via Sogare allo Stadio.

 

Considerato che  lo spostamento farà risparmiare al Comune i soldi dell’affitto dell’attuale sede trasferendo il servizio in un immobile di proprietà comunale

 

Tenuto conto  che il decentramento dell’ufficio da un posizione centrale rispetto alla conformazione della Circoscrizione, ad una molto più defilata come quella di via Sogare renderà il servizio poco pratico per tutti i 15 mila cittadini di San Massimo.

Preso atto che diverse centinaia di cittadini di San Massimo stanno raccogliendo le firme per avere l’anagrafe nel loro quartiere, così come era fino al 2016

 

Visto che a seguito della petizione, in data 4 aprile alla stampa, l’assessore competente Daniele Polato dichiarava di “considerare l’eventuale apertura di uno spazio per drenare il servizio su altre parti del territorio”

 

IMPEGNA

 

La Giunta Comunale ad attivarsi per individuare nel quartiere di San Massimo uno spazio comunale dove poter attivare anche per pochi giorni la settimana il servizio di anagrafe a tutela dei residenti e a predisporre il relativo studio di fattibilità

 

 

 

 

 

Federico Benini