Elezioni, il Segretario Pd Facincani: “I risultati ci incoraggiano a portare avanti il nostro progetto per Verona e l’Italia”

La strategia delle liste aperte e inclusive proposta dal Pd a livello nazionale si è trasferita ai territori contribuendo a limitare il dilagare della Lega Salviniana e a rilanciare una proposta alternativa per Verona e l’Italia.

A dispetto di chi, fino a tre mesi fa, ci dava per morti,  voto europeo e amministrativo ci consegnano invece importanti segnali di vitalità, frutto del lavoro che abbiamo cominciato a fare.

Possiamo dirci soddisfatti del 25% dei voti nel capoluogo, ma anche di mantenere quasi tutti i Comuni dove eravamo in maggioranza, a partire dalla bella conferma di Sommacampagna. A Sanguinetto, Boschi Sant’Anna, Cavaion, Nogarole Rocca ed altri, aggiungiamo la bella sorpresa di Lavagno dove pure il nostro candidato partiva sfavorito. Andiamo al ballottaggio in tre dei quattro comuni più grandi che abbiamo contribuito a governare negli ultimi 5 anni.

Numeri e bandierine ci interessano però fino ad un certo punto: ora la sfida è trasformare in azione politica la capacità che la gente ci ha riconosciuto in tante realtà, spesso in alternativa alla Lega. Lo facciamo sostenendo liste civiche formate da giovani capaci e preparati.

Qualcuno dice che la Lega in Veneto ha i numeri della vecchia Dc, ma di quel grande partito non ha la visione né la cultura politica.  Nostro compito non è preparare ceto politico ad uso e consumo del leader di turno, ma classe dirigente per il futuro del territorio.

Il PD, anche a Verona, è l’unico pilastro su cui costruire una valida alternativa al centro destra e alla Lega in particolare, puntando su questioni concrete come il lavoro, lo sviluppo e l’inclusione sociale. Dobbiamo ricostruire anche a livello locale una nuova alleanza di centro sinistra, aperta ed inclusiva, con il mondo civico molto attivo nei territori, con il mondo del lavoro nella sua intera complessità e con tutte le realtà associative impegnate nella promozione sociale.

La forza del PD, anche a livello locale, sarà maggiore tanto quanto sapremo entrare nel merito dei problemi e proporre soluzioni per i territori.

Maurizio Facincani
Segretario Provinciale Pd Verona