AUTONOMIA «Sembra affare privato di Zaia» Zardini: Parlamento tenuto all’oscuro dell’intesa di cui circolano più versioni

Pubblicato da il 12 Febbraio 2019 0 Commenti

L’autonomia del Veneto sembra «un affare privato di Zaia più che una questione di interesse pubblico. Da qualche giorno a Roma girano varie bozze dell’intesa tra Stato e Regione che dovrebbe sancire il passaggio a Venezia di alcune competenze previste dall’articolo 117 della Costituzione. Testi veicolati attraverso chat di whatsapp o via email, senza alcun crisma di ufficialità e curandosi di mantenerne all’oscuro i parlamentari». Il deputato veneto Diego Zardini, membro della Commissione bicamerale per le questioni regionali attacca le modalità con cui il governo e i vertici della Regione Veneto stanno conducendo questa partita. «Abbiamo chiesto l’audizione del ministro Stefani, ma per tutta la settimana non si vedrà, abbiamo chiesto di poter esaminare in anticipo il testo dell’intesa e ci hanno detto che non era pronto, salvo poi scoprire che ne circolano almeno due versioni. Credo sia il modo migliore per prendere in giro i veneti e far naufragare tutto. L’unica possibilità di tutelare l’autonomia è garantire massima trasparenza e la discussione dell’intesa in Parlamento».