Paternoster fa una interrogazione su Villa Pullé? Buongiorno!

Pubblicato da il 25 Luglio 2018 0 Commenti

Comprendiamo che nell’ambito dei burrascosi rapporti interni alla maggioranza Lega e Battiti non si parlino più. Qualora comunque il deputato Paternoster desideri sul serio ricevere informazioni su Villa Pullé, e non intenda piuttosto fare soltanto da portatore d’acqua rispetto alla crociata avviata dal suo capo Salvini contro il presidente dell’Inps Boeri, lo invitiamo a rivolgersi all’assessore competente Ilaria Segala.
Capirà che l’amministrazione comunale non sta facendo nulla per sbloccare la pratica di Villa Pullé. Questo è chiaramente emerso dalla risposta data da Segala al sottoscritto qualche settimana fa su una interpellanza in cui chiedevo lumi sullo stato della variante urbanistica per riqualificare la villa; della convenzione necessaria a sbloccare l’investimento da 350 mila euro per la riqualificazione del parco che da dieci anni il Comune si trascina in bilancio; sullo stato delle segnalazioni alla Sovrintendenza.
Su tre domande Segala ha risposto ad una sola di esse usando una laconica frase di mezza riga con cui confermava non esserci varianti urbanistiche in vista. Scopre l’acqua calda chi si meraviglia che per far muovere una struttura elefantiaca come l’Inps occorra un bell’impegno. Il punto è che il soggetto maggiormente motivato, che dovrebbe essere il Comune, non si sta battendo come dovrebbe sulla questione. Ma dopo tanto tempo credo che a Paternoster e alla Lega non interessi un fico secco della villa e del parco. Del resto non fu il leghista Tosato, 10 anni or sono, ad annunciare che la situazione di Villa Pullé si sarebbe sbloccata “ a breve”? E chi ha amministrato la città negli ultimi 11 anni? Boeri?

Federico Benini, consigliere comunale Pd Verona