Bene la città metropolitana, il resto è aria fritta.

Pubblicato da il 24 Luglio 2018 0 Commenti

Il sindaco di Verona si è recato al Ministero dell’Interno per chiedere a Salvini di poter utilizzare il 10% dell’avanzo di bilancio fuori dai vincoli del patto di stabilità per interventi di sicurezza urbana di vario genere e per chiedere il riconoscimento di Verona città metropolitana.

Visitare Roma fa sempre bene, ma credo che il Comune sia vittima della propaganda di Salvini che fa credere all’Italia che sono possibili spazi finanziari per la sicurezza urbana.

Dell’incontro a Roma si salva solo la prospettiva del riconoscimento di Verona città metropolitana, il resto è aria fritta.

Quel Ministro fa credere l’impossibile. Spendere soldi per la sicurezza urbana senza conteggiarli nel patto di stabilità è una promessa da illusionisti azzeccagarbugli. Che peccato vedere che il Comune di Verona cade nel vortice della propaganda. Ne comprendo la buona fede, il mago Otelma è Salvini.

MAI l’Unione Europea, alla quale spetta la decisione se concedere spazi di spesa fuori dal patto di stabilità, ha concesso questa opportunità per la sicurezza urbana o le assunzioni di agenti della Polizia locale o per l’acquisto di strumentazioni tecniche, ovvero quello che Salvini fa credere con la sua propaganda.

Basta vedere l’elenco delle concessioni finora avute. Sono tutte spese per eventi calamitosi, per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici scolastici nonché per bonifiche di siti contaminati dall’amianto, per interventi di impiantistica sportiva e per dissesti idrogeologici.

Non solo. Neanche quando in Europa l’ISIS organizzava attacchi terroristici l’UE ha autorizzato l’uso dell’avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti o il ricorso al debito per le spese relative a rafforzare il dispositivo di sicurezza dei singoli Stati. Anzi, mai se n’è parlato.

Questo per dire che le illusioni hanno un limite e mi spiace che il Comune di Verona sia caduto in questo vortice di aria fritta. Si, perché questo resta di quel fantomatico 10% del bilancio che Salvini fa credere possa essere speso senza vincoli.

Diversa è la questione della città metropolitana. Sono d’accordo e lo segno in agenda. Voglio proprio vedere se Salvini saprà consentire questo traguardo per la nostra città. Speriamo che non sia anche questa una bufala.

Sen. Vincenzo D’Arienzo