Vallani – Argini ciclabili: il Capoluogo molto indietro rispetto ai Comuni della Cintura

Pubblicato da il 16 Aprile 2018 0 Commenti

Mentre i Comuni di San Martino Buon Albergo e di San Giovanni Lupatoto si apprestano a varare l’ennesimo progetto di valorizzazione del territorio prendendo in concessione dal demanio la passerella sulla diga al fine di mettere in collegamento la ciclovia dell’Adige con il circuito ciclabile delle Risorgive, Verona, Comune capoluogo, non ha ancora trovato il tempo, il modo o le motivazioni necessarie a chiedere al demanio idrico la concessione delle sommità arginali sui tratti di propria competenza ricadenti nel Parco dell’Adige Sud.

Questo significa che il percorso che dal Boschetto o da Villa Buri porta fino al Parco del Pontoncello in territorio di San Martino Buon Albergo, già reso praticabile dai lavori del Genio civile, tecnicamente non può essere considerato una ciclabile, e in punta di regolamento ciclisti e pedoni non potrebbero nemmeno transitarvi.

A distanza di quasi 4 anni resta infatti inevasa la nota del 28 agosto 2014 del Dipartimento del Suolo e Foreste che sollecitava, da parte del Comune di Verona, l’attivazione dello strumento “della concessione per l’utilizzo delle sommità arginali […] così da porre in atto tutte quelle di iniziative di mantenimento e miglioramento, di controllo e vigilanza non solo opportune ma anche necessarie alla godibilità del bene”.

Dall’8 agosto 2017 resta inoltre inevaso il mio ordine del giorno, più volte calendarizzato in Consiglio comunale ma mai discusso, in cui si invita la giunta ad occuparsi della questione degli argini dell’Adige per dotarli di status di pista ciclabile contribuendo così al completamento del progetto di ciclovia dell’Adige.

Si contano infine moltissime sollecitazioni e richieste da parte del gruppo Pd della Settima Circoscrizione lasciate senza risposta.

I Comuni della cintura hanno già realizzato questi passaggi e sono ben più avanti di noi. Verona, in quanto Comune capoluogo, non può permettersi di perdere altro tempo. L’assessore al Patrimonio e quello alle Strade attivino al più presto la procedura di concessione per prendere in gestione gli argini del fiume.

Stefano Vallani consigliere comunale Pd Verona
Allegato: ordine del giorno dell’8 Agosto 2017