Case Agec di Via Scuderlando: condizioni abitative al limite della vivibilità

Pubblicato da il 8 Gennaio 2018 0 Commenti

Gigantesche macchie di umidità sulle mura, pavimenti dissestati e fessurati, per non parlare di serramenti e impianti… in compenso nel cortiletto interno sono state da poco installate le lampade led per il risparmio energetico: come mettere il sensore di parcheggio ad una vecchia Renault 4… Questa è la situazione paradossale delle case Agec di Via Scuderlando un complesso di circa 45 appartamenti costruiti negli anni Cinquanta che da allora si direbbe non siano mai stati più toccati, tanto da rendere difficile crederle ancora abitate. Eppure lo sono.
Al termine di questo nuovo sopralluogo tra il patrimonio Agec chiediamo all’amministrazione e ad Agec stessa di intervenire per rendere più dignitosa la condizione abitativa di questi inquilini, visto che il complesso non rientra nemmeno nell’elenco di quelli che beneficeranno degli interventi del Piano delle Città.
Il basso costo dell’affitto (100 euro mensili di canone più altri 100 euro di spese condominiali) non giustifica condizioni abitative al limite della tollerabilità: spazi comuni sterrati e in puro dissesto; imposte delle finestre che non si chiudono; scalini fessurati privi di antiscivolo, umidità e crepe nei pianerottoliì, barriere architettoniche agli ingressi. Si cominci dalle parte comuni per restituire dignità a queste case.

Federico Benini, consigliere comunale Pd
Michele Bresaola, capogruppo Pd Quinta Circoscrizione