Futuro Ex Area Biasi: Consiglio straordinario per una riqualificazione vera

Pubblicato da il 18 Dicembre 2017 0 Commenti

Il Partito Democratico della Quinta Circoscrizione ha organizzato nella serata del 15 dicembre un’assemblea pubblica informativa presso la sala parrocchiale di Sacra Famiglia. La serata ha illustrato l’ultima richiesta di polo logistico nell’area Ex-Biasi. Il progetto interessa 250.638 mq (la metà dell’area totale) per complessivi 80.000 mq di depositi logistici e comprensivi di una struttura commerciale (con superficie di vendita 1.000 mq), alberghiero-ricettivo nella ex-torre Biasi ed un’area di 38.000 mq con fabbricati per ulteriori 12.480 mq. 

Il Gruppo Consiliare Pd esprime grande preoccupazione, perché gli interventi che si intendono realizzare si inseriscono in una zona già martoriata da un recente sviluppo urbanistico, caotico e dissennato. Inoltre, le stesse opere di urbanizzazione risultano incomplete e prive di alcun studio del traffico e di chiarimenti sulle bonifiche dei siti contaminati. Per questi motivi, al Consiglio di Circoscrizione di martedì scorso il gruppo consiliare del Partito Democratico ha chiesto il rinvio della discussione ad un Consiglio straordinario di Circoscrizione, in modo da garantire maggior attenzione alle trasformazioni urbanistiche di Verona Sud. L’impulso impartito dal Partito Democratico ha così permesso di raggiungere una decisione unanime di tutti i consiglieri della Quinta Circoscrizione. 

Intendiamo questo Consiglio Straordinario come l’occasione per valutare e proporre un modello di recupero delle aree dismesse diverso dalle solite pesanti lottizzazioni, partendo dalla riconsiderazione dei bisogni del territorio nel segno della sostenibilità ambientale e a beneficio dello sviluppo urbano e delle comunità dei quartieri di Verona Sud. L’esatto contrario di quanto questo progetto di polo logistico rappresenta. 

Il Pd sostiene l’opportunità di allocare la logistica nell’area della Marangona, fuori dai centri abitati, in connessione al Quadrante Europa e ad un sistema di viabilità adeguato a ricevere un ulteriore e ordinato sviluppo di questo settore nella nostra città. Proprio perché crediamo nella necessità di attirare investimenti e continuare a creare nuovi posti di lavoro, diciamo che gli insediamenti produttivi devono essere programmati ed indirizzati dove è più opportuno, non dove capita. 

Quanto alle alternative di riqualificazione dell’ex area Biasi, ci sono molteplici esempi virtuosi di rigenerazione di siti postindustriali, sia in Italia (Genova, Venezia, Napoli) sia in Europa (Bruxelles, Liverpool, Norimberga e Lubiana), che sono riusciti, anche grazie a progetti europei (ad esempio il progetto Second Chance) a dare una “seconda possibilità” ad aree dismesse e abbandonate.

Gruppo consiliare Pd della Quinta Circoscrizone
Quinto Circolo Pd Verona