D’Arienzo: Tornati a casa i due bimbi veronesi.

Pubblicato da il 31 Ottobre 2017 0 Commenti

Il 20 febbraio 2015 la compagna di un veronese di origini bavaresi portò via con sé i figli in Marocco nonostante fossero stati affidati al padre dal Tribunale.
Sabato 28 ottobre Elia e Zaccaria Haffner sono tornati a casa.
In oltre due anni – così mi raccontava il padre – la vicenda era stata lasciata esclusivamente alla sua disponibilità. Si era recato più volte in Marocco, senza risultati concreti.
Non nascondo lo stupore ogni volta che me ne parlava, sin dal primo contatto avvenuto circa tre mesi fa. Ma era normale, applicavamo la ragione ed il diritto ad un caso che, non essendo in Italia, si era piuttosto complicato per ragioni diverse.
Occorreva un salto di qualità.
Per questo era necessario coinvolgere il Ministero degli Affari Esteri che, come ho avuto modo di apprezzare, ha un ufficio dedicato a questo tipo di vicende.
Il Ministro Alfano – che ringrazio di cuore – coglie subito l’esigenza di una presa di posizione del Governo Italiano ed in questi termini si esprime nei confronti del suo collega marocchino.
Ne avevo parlato tempo fa (http://www.vincenzodarienzo.it/ministro-alfano-interviene-favore-un-veronese/).
È la svolta.
Da quel momento, settembre scorso, le Autorità del Marocco avviano tutte le iniziative necessarie per risolvere la vicenda. Un’inversione di tendenza che coinvolge la magistratura e la diplomazia di quel Paese fino a giungere al nulla osta al rimpatrio del padre con i suoi due figli.
Esprimere soddisfazione e ringraziare tutti è normale, ma lo faccio con moderazione e prudenza perché non è la solita vittoria politica, è qualcosa di molto più complesso e delicato che coinvolge affetti e sentimenti molto personali.
È finita bene. Bentornati Elia e Zaccaria e auguri al papà che ha tanto sofferto.