Diego Zardini (PD)- Sulle nomine degli enti partecipati: si a trasparenza e competenza
Dopo il primo consiglio comunale di Verona tra contraddizioni, vendette e furbizie la trasparenza e le competenze, tanto osannate in campagna elettorale dal sindaco e dai diversi schieramenti, sono state già dimenticate o vi è ancora spazio per applicare un processo delle nomine allineato alle migliori best practice realizzate in altri stati ed in altre città italiane?
Un gruppo di rispettabili e noti professionisti ha inviato una lettera aperta al sindaco Sboarina in cui è auspicato un cambiamento nel regolamento comunale che disciplina le nomine per renderlo conforme ai regolamenti che si ritrovano nelle grandi città di respiro europeo.
Sul tema in questione interviene Diego Zardini, deputato veronese del PD, chiedendo che il tema delle nomine vada affrontato in modo nuovo, affermando che “l’appello di alcuni professionisti veronesi appare assolutamente condivisibile e dovrebbe essere sostenuto da tutte le forze politiche. Per fare questo occorre intervenire sul regolamento comunale che disciplina le nomine ed introdurre finalmente criteri per la valutazione delle competenze e processi per la trasparenza, con la pubblicazione nel sito comunale degli atti e dei documenti che incidono sulle nomine“.
“Occorre contrastare, conclude Diego Zardini, i fattori che portano ad utilizzare esclusivamente l’appartenenza nelle nomine perché troppo spesso hanno causato inefficacia ed inefficienza nella gestione delle attività delle aziende partecipate ed introdurre la trasparenza“.