On. Diego Zardini presente alla Assemblea annuale dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio

Pubblicato da il 19 Aprile 2017 0 Commenti
 
Sabato scorso, 7 aprile, si è tenuta l’Assemblea annuale della Sezione Provinciale di Verona dell’U.N.M.S. ,Unione Nazionale Mutilati per Servizio. 
I lavori sono iniziati alle ore 10:40 con un preambolo del neo Presidente dott. Andrea Guerini, classe ‘72, già invalido per servizio nonché riconosciuto “vittima del dovere”. 
Si è presentato ai soci e alle autorità convenute raccontandosi brevemente e sottolineando i sentimenti e i valori che lo hanno spinto con onorata gratitudine ad accettare la carica in ambito provinciale sia quella, in qualità di Vice Presidente, in ambito regionale. 
 
Il presidente neoeletto, Andrea Guerini ha sottolineato l’importanza dei testimoni oculari dei membri più anziani dell’associazione poichè “rappresentano l’anello di giunzione tra le generazioni che ci dividono e il loro bagaglio di conoscenze ed esperienza non può che giovare alla formazione dei giovani, a garanzia di una continuità storica senza la quale diverrebbe difficoltoso guardare al futuro“. 
 
L’Onorevole Diego Zardini – componente della IV^ Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito – ha potuto relazionare sull’impegno e su quanto ad oggi svolto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle conseguenze dell’esposizione all’uranio impoverito e sulla necessità di applicazione delle norme di sicurezza e prevenzione nell’ambito operativo del comparto Difesa. 
 
Relativamente alla proposta di legge avanzata dal Ministro Gian Piero Scanu che sta generando preoccupazione ed incertezza sulle conseguenze di uno stravolgimento delle procedure di accertamento delle invalidità e del riconoscimento dei benefici risarcitori alle vittime, Zardini ha affermato che “la proposta di legge, sebbene già sottoscritta da circa 200 deputati è ancora in una fase embrionale: infatti la relazione alla quale è allegata è una relazione intermedia soggetta ad ulteriori modifiche ed integrazioni proprio alla luce della complessità della materia e alla specificità del comparto Difesa“.