Pfas, On. Alessia Rotta (PD): “Gli 80 milioni ci sono. Bottacin inventa problemi inesistenti”

Pubblicato da il 1 Febbraio 2017 0 Commenti
 
“Gli 80 milioni previsti per la bonifica da PFAS ci sono, sono stati deliberati e arriveranno. Lo ha confermato oggi il ministro per l’Ambiente Galletti, proprio a Venezia. L’assessore Bottacin inventa problemi inesistenti probabilmente per prendersi il merito di soluzioni fasulle”, così Alessia Rotta, deputata PD, commenta le dichiarazioni dell’Assessore regionale veneto all’ambiente Gianpaolo Bottacin, relative all’assenza di stanziamenti per far fronte all’emergenza PFAS sul territorio.
“Il governo sta fornendo risposte e risorse concrete sui temi ambientali del Veneto – prosegue Rotta – Sui Pfas, per i quali non ci troviamo più di fronte ad un’emergenza e seria minaccia per la salute dei cittadini, ma anche sul collettore per il Garda e sulla bonifica della discarica di Pescantina. Di questo si parlerà in un incontro a Roma l’8 febbraio. Perché dopo lo stanziamento delle risorse già previste si seguono i progetti. Come già promesso il ministero dell’Ambiente ha attentamente studiato il progetto presentato per il collettore. Questo sarà oggetto dell’incontro”.
“La Lega  – sottolinea la deputata PD – ha evidentemente deciso di iniziare la campagna elettorale per il referendum per l’indipendenza del Veneto raccontando che Roma non stanzia le risorse necessarie. Hanno sbagliato indirizzo e Governo. Roma c’è, facciano ora la loro parte”.
“C’è una delibera del Cipe che stanzia in modo chiaro quei fondi – conclude – Bottacin si preoccupi di firmare piuttosto il nuovo accordo per il piano di interventi sul bacino del Fratta-Gorzone, che attende una firma dalla scorsa estate. Accordo senza il quale il territorio rischia di perdere 23 milioni di euro in investimenti, che oggi sarebbero invece immediatamente disponibili”.

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