Investimenti di pedoni: criticità arcinote, immobilità colpevole

Pubblicato da il 2 Dicembre 2016 0 Commenti

“Siamo tutti rassegnati all’idea che le auto possano non dare la precedenza, ciò a cui non dobbiamo rassegnarci è che la disattenzione rischi di costare la vita ai pedoni che sono in assoluto gli utenti più deboli della strada”. Così il capogruppo comunale Pd Luigi Ugoli in riferimento all’investimento dell’anziana sulle strisce pedonali in Corso Milano. “Nei loro confronti, come anche dei ciclisti, specie quando sono anziani o minori – prosegue – occorre un “di più” di attenzione che si realizza avviando una seria riprogrammazione della viabilità e della mobilità cittadina, che punti, da una parte, a togliere un po’ di persone dal volante per metterle sui mezzi pubblici e sulle biciclette e, dall’altra parte, a tutelare la mobilità dolce nell’ambito dei quartieri”.
Malgrado la recente riqualificazione dell’arteria, la messa in sicurezza di Corso Milano continua a rappresentare un’emergenza per il consiglio della Terza Circoscrizioni che, proprio ieri sera in Commissione Viabilità, ha approvato, su proposta del capogruppo Pd Federico Benini, la misura della scarificazione di Corso Milano all’altezza delle nuove rotonde. Spiega infatti Benini: “Non c’è niente da fare, finché non si indurranno le auto a rallentare, Corso Milano resterà troppo pericoloso per i residenti. Di qui la proposta di scarificazione, che punta a far imboccare le rotonde a velocità moderata. Per quanto riguarda gli investimenti di pedoni, sappiamo che essi seguono sempre lo stesso tragico copione per cui un’auto si ferma per lasciare passare il pedone mentre quella che sopraggiunge dalla corsia vicina tira dritto. Già nel 2013 chiedemmo restringimenti della carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Da allora nulla è stato fatto, il che rende l’amministrazione comunale vergognosamente irresponsabile nei confronti di questa parte di città”.