Casa di Giulietta: progetto vero o annuncio di Ferragosto?

Pubblicato da il 22 Agosto 2016 0 Commenti

“Ben venga l’impegno dell’assessore Ambrosini sul riordino degli accessi alla Casa di Giulietta, anche se ha scelto il periodo peggiore per buttarsi a capofitto nella problematica, qualche maligno potrebbe persino pensare al solito annuncio ferragostano” afferma il consigliere Fabio Segattini che aveva sollevato il problema. “Parlando di ‘gestione privatizzata’ Ambrosini poi smentisce il se stesso di un anno fa quando invece ebbe a dire: “Il Comune potrebbe riconoscere loro (i privati) una indennità in ragione della comproprietà del cortile. Ma non parliamo di spartizione dei proventi del futuro ticket”. Continuando dunque nella ricerca del “partner privato” il rischio è di ingarbugliare sempre più la matassa dal momento che i Di Dio o i Papadia di turno manterranno le loro idee in proposito. Senza contare che poi ci vorrà una gara pubblica. Il punto è che ai privati va riconosciuto il “disturbo” ma il sito è comunale e come tale spettano al Comune gli oneri (e gli onori) della soluzione”.

Aggiunge il capogruppo Pd Michele Bertucco: “Andando in cerca di soluzioni senza mai confrontarsi col Consiglio comunale l’assessore Ambrosini mostra di ripercorrere le orme del suo predecessore Enrico Corsi con analoghi, temo, risultati. Ad esempio mesi fa Ambrosini dichiarava a buon punto la trattativa con i privati pur sapendo che c’era un ricorso al Tar. Poi il dietrofront sul vecchio progetto. La verità è che nella maggioranza non c’è accordo per