Ampliamento Biblioteca Mondadori: nessuna alternativa per 3 mila utenti

20 mila documenti custoditi tra libri e dvd; 35 mila prestiti annui; 2.700 utenti iscritti al 2015 (di cui circa mille bambini e 700 over 65) con un incremento di 300 unità rispetto all’anno precedente. Sono i numeri della biblioteca Mondadori di Borgo Trieste, la più importante della città dopo la Biblioteca Civica. A breve (ma con un anno di ritardo) è atteso l’avvio dei tanto sospirati lavori di ampliamento. Tuttavia né il Comune né la Circoscrizione hanno pensato di fornire un’alternativa conveniente agli utenti durante il periodo di chiusura forzata che si preannuncia piuttosto lungo: oltre una anno.

Ad una mia interrogazione in proposito, il presidente della Sesta Circoscrizione Spada si è limitato a dire che nei nostri quartieri non esistono edifici adatti. Tutto qua. Si fa tanto parlare di giovani, integrazione, cultura, vicinanza delle istituzioni al territorio ma poi si lasciano senza alternative quasi 3 mila cittadini che in quel luogo sono abituati a “rifornirsi” di cultura, socialità, incontro intergenerazionale.
Va detto che il tempo di pensarci non è mancato: dal primo annuncio circa l’”imminente” partenza dei lavori (assemblea pubblica in Sesta Circoscrizione del febbraio 2015, presenti gli assessori Paloschi e Casali) è passato più di un anno. Ad oggi però non esiste alcuna proposta su come garantire la continuità al servizio bibliotecario nei nostri quartieri.
Non si può nemmeno dire che il problema fosse sconosciuto, al contrario, era stato chiaramente esposto dal dirigente comunale responsabile delle biblioteche civiche, al punto che si era ipotizzato di chiedere la disponibilità di alcune aule alle scuole del territorio. L’invito è però rimasto lettera morta. Dopo aver tanto insistito per ottenere il rispetto dei tempi, il Pd del territorio si farà carico anche del problema di trovare soluzioni per dare continuità al servizio, tuttavia occorre ammettere che l’amministrazione in carica ha deluso per l’ennesima volta.

Per il gruppo Pd della Sesta Circoscrizione
Silvana Bellamoli, consigliere