Girondini, uscita dal retropalco

Pubblicato da il 4 Dicembre 2014 0 Commenti

La reticenza, se non il rifiuto, di Girondini a proseguire la sua attività di sovrintendente in Fondazione ha il sapore di un’uscita di scena dal retropalco. È mesi che chiediamo una verifica con il “vertice dei vertici” per conoscere bilanci e prospettive e, da giungo 2014 ad oggi, la disponibilità del Sovrintendente in commissione è il 22 gennaio 2015, quando, a quanto pare, sarà già fuori causa o al massimo in prorogatio con mansioni strettamente ordinarie.

Date le indiscrezioni trapelate dalla stampa diventa sempre più urgente un confronto in consiglio comunale, visto che il comune deve esprimere un rappresentante nel nuovo organismo di indirizzo previsto dalla normativa nazionale. Per questo chiediamo un tavolo che faccia luce in modo inequivocabile, dati e conti alla mano, sullo stato di salute dell’Ente e su quali siano le prospettive vere di rilancio. Il sindaco fa bene a rivolgersi al ministro ma prima coinvolga nel suo progetto, se c’è un progetto, anche tutte le forze consiliari che già in passato hanno dato prova di lucidità e di attenzione trasversale intervenendo sulle necessità di Fondazione e sul suo sostegno anche finanziario.

Se poi fosse chiamato ad esprimersi, il Partito Democratico non avrebbe dubbi in merito a un ruolo di vertice in Fondazione: indire un bando a partecipazione europea per consentire di uscire da logiche spartitorie di esclusiva appartenenza politica: a Fondazione serve una ventata di aria fresca, capace di portare novità, competenza, inventiva, assoluta trasparenza nella gestione e, soprattutto, imparzialità e distanza da radicate incrostazioni amministrative e dirigenziali.

Ad oggi il PD non ha avuto modo di conoscere da Fondazione su quali poste può contare il bilancio preventivo 2014, visto che il 2013 si è chiuso in pari solo con un artificio contabile, che crea un credito virtuale da parte di Arena Extra, e con un contributo fittizio di 2 milioni di euro che il Comune non ha mai erogato e su cui perfino la società di revisione ha espresso dubbi, chiedendo urgenza di rientro tempestivo nei conti.
La segretaria cittadina PD
Orietta Salemi

Il capogruppo PD in Comune
Michele Bertucco