Il Comune sviluppi servizi al passo coi tempi

Pubblicato da il 9 Ottobre 2014 0 Commenti

Più che la “Casa dei cittadini”, il Comune in certi giorni sembra Pantelleria, con le persone parcheggiate e ammassate nei corridoi in attesa di un destino indecifrabile. E non parliamo soltanto delle odierne file per la Tasi: le stesse scene di ammasso si verificano ogni volta che in Municipio c’è una Commissione ritenuta interessante da gruppi di cittadini ed ogni volta che all’Edilizia Privata ci sono più di tre professionisti in attesa.

Possibile che per l’emissione dei certificati si disponga di front office super organizzato ma non si sappia gestire i cittadini che vogliono pagare le tasse o hanno bisogno di interloquire con gli uffici? Rinunciato a Palazzo Pirelli che soluzioni alternative si sono trovate per il settore dei tributi? I Caf dei sindacati? I Comuni saranno sempre più autonomi nella riscossione e la gestione delle tasse, quindi bisogna dotare i servizi di personale in numero adeguato, investire sulla qualità, diversificare i canali di comunicazione (call center, on-line). All’assessore Paloschi diciamo che nel 2014 il Comune non si governa più con righello e stilografica. E che il cittadino non ha bisogno soltanto di un bollettino precompilato ma di interlocutori in grado di dare risposte alle sue esigenze. Un’amministrazione moderna dovrebbe prestare la massima attenzione a questi aspetti.

I consiglieri comunali PD
Fabio Segattini e Michele Bertucco