PD e Governo dicono sì ai sistemi bibliotecari

Pubblicato da il 4 Aprile 2014 0 Commenti

Grande soddisfazione per la approvazione alla Camera dell’ordine del giorno sui Sistemi Bibliotecari al provvedimento in discussione recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni (C. 1542-B). Presentato da 15 deputati, primo firmatario il veronese Diego Zardini, ha avuto il parere favorevole del Governo ed è stato accolto.

L’ordine del giorno impegna il Governo a garantire la sopravvivenza dei Sistemi Bibliotecari, anche in seguito alla riorganizzazione dei livelli amministrativi, con l’individuazione di un Ente guida di una dimensione adeguata per numero di cittadini coinvolti, in numero sufficiente a garantire economie di scala, ma tale da poter rispondere con una celerità adeguata e che possa svolgere quel ruolo di coordinamento organizzativo e di risorse, in molti casi fino ad oggi svolto dalle Province, che consenta la sopravvivenza di queste forme capillari di diffusione della cultura e promozione della lettura e di sviluppo delle biblioteche come centri di formazione permanente, educazione all’informazione, emancipazione culturale e centri di confronto critico con il mondo della cultura e dell’informazione.

Inoltre con l’ordine del giorno si punta a favorire piani di compartecipazione alle spese di gestione tra i Comuni delle stesse Province e la creazione di Centri servizi che svolgano le funzioni di coordinamento, di manutenzione degli applicativi, di formazione, di help desk, di catalogazione, sui quali convogliare risorse statali, per conservare e promuovere la nascita di sistemi bibliotecari integrati che possano permettere agli utenti un unico accesso a diverse tipologie di biblioteche, da quelle di pubblica lettura, dislocate solitamente in Provincia e con ridotti finanziamenti per acquisti e servizi, a quelle storiche, di conservazione o di documentazione specialistica del territorio, nell’ottica del risparmio e delle sinergie tra enti territoriali.

Il bilancio sociale dei Sistemi Bibliotecari, documento che ne misura il loro impatto sociale ed economico, è positivo e mostra le economie di scala che i suoi servizi producono a favore dei cittadini (efficacia) ed il livello di gradimento di cui gode da parte dei suoi utenti (efficienza) e la gestione associata permette di contenere i costi e rendere più efficienti i servizi attraverso la condivisione di strumenti e di lavoro come mezzi informatici, acquisti coordinati, servizi di trasporto, condivisione del patrimonio bibliografico.