Nomina Motta: un’altra occasione mancata

Pubblicato da il 20 Novembre 2013 0 Commenti

Nomina Motta: un’altra occasione mancata

Anche senza voler pensar male, la nomina di Maria Cristina Motta a direttore generale di Agec rappresenta un altro discutibile segnale da parte dell’amministrazione comunale che si dimostra ancora una volta inadatta a scegliere i dirigenti pubblici al di fuori dal cerchio dei fedeli al leader. Nulla da eccepire sul profilo dell’ex pm, ma in questa fase delicata, con tutto quello che succedendo nelle aziende partecipate e in Comune, il rimpiazzo dell’ing. Tartaglia poteva essere l’occasione per rilanciare l’operato dell’amministrazione in una logica di trasparenza, introducendo da subito il criterio della selezione mediante concorso pubblico. L’essere andati a pescare tra coloro che sono già stati respinti da un incarico rappresenta invece una scelta quanto meno inopportuna che sa tanto di compensazione visto il fallimento del precedente tentativo di collocare maldestramente M.C. Motta in un posto per il quale non aveva i requisiti.
Appare infine strano che, tra tutti i dirigenti di cui l’amministrazione può disporre, (una sessantina solo a Palazzo Barbieri) non se ne sia trovato uno disposto accollarsi anche temporaneamente, questa responsabilità, peraltro lautamente remunerata.
Ancora una volta l’amministrazione ha mancato l’opportunità di affrancarsi da vecchie logiche di spartizione: c’era bisogno di un gesto politico dal respiro più trasparente: ancora una volta prendiamo atto che le sono mancati voglia e coraggio.

I consiglieri Pd
Michele Bertucco e Orietta Salemi

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