SAN BONIFACIO, GASTROENEROLOGIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO ALBERTINI: “TUTELARE L’OSPEDALE PER TUTELARE IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI DELL’EST VERONESE”

Pubblicato da il 26 Settembre 2025

Il reparto sospende le attività a causa del trasferimento di alcuni medici e dell’impossibilità di
garantire il servizio con i soli professionisti rimasti. Albertini: “Senza investimenti, dialogo e
valorizzazione del personale, i cittadini dell’Est Veronese rischiano di vedere compromesso il loro

diritto alla salute.

“Qualche settimana fa avevo lanciato l’allarme sul futuro dell’ospedale di San Bonifacio,
denunciando il continuo impoverimento di professionalità e la mancanza di investimenti in nuove
strumentazioni. Oggi la situazione peggiora ulteriormente: da ottobre il reparto di
Gastroenterologia sospenderà la propria attività a tempo indeterminato, mantenendo solo
endoscopia digestiva e visite. È un ridimensionamento dei servizi offerti ai cittadini dell’Est
Veronese che non possiamo ignorare”, afferma Alessio Albertini, sindaco di Belfiore e vice
segretario provinciale del Partito Democratico di Verona.
La causa della sospensione è legata al trasferimento di alcuni medici entrati da poco in servizio.
Con i soli professionisti rimasti, il reparto non può più garantire la propria attività. “Il timore è che
non ci sia la forza e forse neanche la volontà di uscire dalla spirale regressiva nella quale
l’ospedale è stato trascinato. È una dinamica che si è già verificata con i reparti di oncologia e
oculistica: si mantengono alcuni posti letto, ma si elimina il reparto. In queste condizioni diventa
impossibile immaginare un reale ammodernamento delle attrezzature, molte delle quali sono ormai
obsolete”, sottolinea Albertini.
Un ulteriore problema riguarda il rapporto tra la direzione dell’Ulss 9 e il personale.
“Medici e infermieri segnalano la difficoltà di dialogo con i vertici. Le scelte organizzative non
vengono condivise e le proposte avanzate dai primari cadono troppo spesso nel vuoto. La
conseguenza è la frustrazione di chi lavora al Fracastoro e la decisione di molti professionisti di
andarsene, impoverendo ancora di più l’ospedale”, aggiunge il sindaco di Belfiore.
Per Albertini è il momento di assumersi delle responsabilità precise:
“L’Ulss 9 deve compiere ogni sforzo possibile per trattenere i medici a San Bonifacio, garantire
loro strumenti adeguati, rafforzare il confronto interno e valorizzare le disponibilità e le
competenze del personale. Solo così potremo restituire prospettiva e dignità all’ospedale
Fracastoro e garantire ai cittadini dell’Est Veronese un servizio sanitario all’altezza”.