NUOVA BOUTADE LORENZETTI, BONFANTE E ZAPPON (PD): “FUMOGENI PER CERCARE DI NASCONDERE IL FALLIMENTO DELLA SUA AMMINISTRAZIONE”

Pubblicato da il 6 Settembre 2023

“Anche la nuova boutade del Sindaco di Legnago Lorenzetti, che ha inserito la bandiera africana in quella dell’Unione Europea, è destinata a rimanere politicamente isolata e ininfluente come la precedente, che aveva avuto ad oggetto la fascia tricolore. Il dialogo con la Prefettura sulla gestione dei nuovi arrivi si ottiene assumendo un atteggiamento proattivo, non abbandonandosi a simili messinscene.  Ma non è questo l’obiettivo del Sindaco”.

Così il Segretario provinciale Pd Verona Franco Bonfante e la Segretaria del Circolo Pd di Legnago Luigina Zappon, che proseguono: “Facendo ricorso a questo registro comunicativo trito, stanco e penoso, Lorenzetti spera di recuperare un po’ di credito e consenso almeno nei confronti dell’elettorato, dopo che i suoi lo hanno tutti scaricato. I risultati deludenti della sua amministrazione sono gravi ed evidenti. Crediamo che una città complessa come Legnago meriti di più di sterili polemiche che distolgono soltanto l’attenzione dai veri problemi”.

Precisa Zappon: “Di immigrazione si può e si deve parlare, ma con onestà politica ed intellettuale. Le migrazioni in corso sono un fenomeno epocale che va gestito con la massima attenzione e rigore. Allo stato attuale, però, nella città di Legnago le maggiori criticità segnalate sono riconducibili ad una parte di manodopera straniera stagionale, già presente da tempo sul territorio, impiegata nelle campagne della zona, che spesso versa in condizioni di estrema precarietà abitativa. Da quando la giunta Lorenzetti ha deciso di chiudere le fontanelle pubbliche, queste persone vanno a lavarsi nel Bussé dopo il lavoro”.

Aggiunge Bonfante: “Per quanto riguarda il tema sicurezza, tanto sbandierato senza alcuna proposta concreta, ora va in conflitto con il suo governo che sta tagliando mezzi e personale di polizia e carabinieri. Adesso Lorenzetti scarica sull’Europa, a breve ci aspettiamo le colpe dell’ONU e poi del Mondo intero”.

“Trovare soluzioni a questi disagi, prima che sfocino in qualcosa di più grave o più spiacevole, anche chiamando in causa le autorità sovraordinate a partire dalla Regione fino al Governo, dovrebbe essere l’obiettivo di un Sindaco serio” concludono gli esponenti dem.