Marchette senza bando:? Sboarina spieghi le ragioni della rottura con Bassi

Pubblicato da il 14 Dicembre 2021

L’abitudine di Rado di distribuire soldi a pioggia l’avevamo messa in rilievo prima delle elezioni regionali 2020 quando l’assessore aveva chiesto ad alcune associazioni del territorio le liste degli iscritti per elargire dei contributi per il Carnevale… a settembre, dunque fuori stagione. Ma è lo stesso modus operandi a cui ci ha abituato anche la Lega di Verona con l’unica differenza che, non avendo più il “carro” delle aziende partecipate, ora fa tutte le sue operazioni dall’interno della giunta.

Allora il Sindaco sia chiaro e venga in Consiglio a spiegare le ragioni della rottura con Bassi che non sono ancora state esplicitate e che sono a dir poco irrituali: lo scontro e la rottura di giunta si sono consumati sull’opportunità di continuare a dare contributi a pioggia, senza bando e senza progettualità sottostanti?

Scorrendo la proposta di delibera “incriminata” si può leggere una sfilza di cifre accanto ad una sfilza di nomi di associazioni senza che venga indicata la finalità o la progettualità a cui i soldi devono essere destinati.

Sboarina sia chiaro: all’opposizione viene detto che non sono opportuni emendamenti coi nomi delle associazioni da finanziare ma questa regola di buon gusto sembra non valere per la giunta comunale. E’ così che stanno le cose?

Il Sindaco sia sincero e intellettualmente onesto almeno negli ultimi sei mesi di mandato: cosa ne pensa di questo modo di fare di elargire soldi a babbo morto sotto forma di contributi o sponsorizzazioni? Non era stato proprio lui a promettere di dare un taglio a questa cattiva abitudine della politica? Da che parte sta il Sindaco?

Con Bassi è il quarto assessore della sua giunta che salta: prima Fontana e Polato che avevano giurato amore eterno alla città ma sono saltati sul primo treno per Roma e per Venezia, e più di recente Edi Maria Neri, defenestrata nell’ambito di un rimpasto di giunta.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani