Più poteri al Parlamento Europeo e autonomia fiscale per l’Unione.Si è svolta l’Agorà sul Futuro dell’Europa. Ad ospitarla la piattaforma digitale del PD Veronese.Riforme per il rilancio dell’Europa in continuità con l’esperienza del Next Generation EU.

Pubblicato da il 22 Novembre 2021

Risultati della seconda Agorà Democratica ospitata sulla piattaforma informatica del Pd veronese, dedicata al tema della riforma dell’Unione Europea, organizzata da Camilla Mariotto, responsabile Europa del Pd Verona, Giacomo Tomezzoli, referente per le Agorà veronesi.
L’Agorà è il nuovo strumento di partecipazione del Partito Democratico che fa incontrare cittadini e rappresentanti eletti nelle Istituzioni, in questo caso Brando Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento Europeo. Per svolgere un’agorà occorre infatti che almeno il 50% dei partecipanti sia non iscritto al Pd.

Ieri si è svolta la seconda agorà democratica organizzata dal PD Veronese. L’Agorà Democratica, intitolata “Conferenza sul Futuro dell’Europa: tra riforme istituzionali e risorse comuni”, ha voluto sviluppare riflessioni e discussioni sulla riforma dell’Unione Europea. “Il nostro è un partito europeista e vogliamo essere protagonisti nel rendere il progetto europeo più democratico, più solidale e sociale” ha affermato all’apertura dei lavori l’onorevole Lia Quartapelle, responsabile Europa della segreteria nazionale. “Siamo consapevoli che l’Unione Europea necessita di future riforme su due temi fondamentali della democrazia europea: da un lato, rendere le decisione politiche a livello europeo più efficaci e vicine ai cittadini, dall’altro lato, garantire all’Unione maggior capacità di agire con risorse comuni e un bilancio europeo” affermano Camilla Mariotto, responsabile Europa e ricercatrice in politica europea all’Università di Innsbruck, e Giacomo Tomezzoli, referente per le Agorà veronesi.

L’iniziativa è stata positivamente accolta, circa una trentina i partecipanti da tutta Italia e molti iscritti del Movimento Federalista Europeo e del Partito Democratico collegati virtualmente alla piattaforma digitale del PD Veronese. I due gruppi di lavoro, coordinati, il primo da Camilla Mariotto e da Luca Lionello (docente di diritto europeo presso l’Università Cattolica di Milano), e il secondo da Giulia Rossolillo (professoressa di diritto europeo presso l’Università di Pavia), hanno formulato due proposte, fortemente sostenute anche dall’onorevole Brando Benifei, capodelegazione del PD al Parlamento Europeo, intervenuto in chiusura. Queste le proposte accettate dalla totalità dei componenti dell’agorà: si propone di superare la regola dell’unanimità in seno al Consiglio e ampliare i poteri legislativi del Parlamento, chiedendo una modifica dei trattati e spingendo, qualora ci fossero resistenze nazionali, a una Europa a più velocità. La seconda proposta mira a dotare l’Unione di autonomia fiscale, eliminando il pareggio tra entrate e spese, estendendo anche al Parlamento Europeo il potere legislativo e prevedendo che l’Unione si finanzi attraverso risorse proprie.

Le proposte sono state inviate sulla piattaforma nazionale delle Agorà Democratiche e sulla piattaforma della Conferenza sul Futuro dell’Europa.