Su Green Pass e Democrazia sciocca propaganda da parte del Sindaco Pensi piuttosto ad assicurare da domani la corretta raccolta dei rifiuti

Pubblicato da il 15 Ottobre 2021

La foga di propaganda del Sindaco Sboarina, che anche oggi si scaglia contro il Ministro Lamorgese su Green Pass e i “movimenti di sinistra”, è tanta e tale da fargli dimenticare i suoi doveri di primo cittadino, tra i quali dovrebbe rientrare, ad esempio, un invito-appello ad acquisire il Green Pass a tutti i lavoratori comunali dei servizi essenziali a partire dalla raccolta dei rifiuti al fine di assicurare il corretto svolgimento del servizio con l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass.

Non è questione di colore politico: Federiga in Friuli si è speso con convinzione a favore del Green Pass malgrado le posizioni no-mask, no-vax e no-pass del suo segretario Salvini. E’ invece questione di responsabilità istituzionale, e Sboarina ne dimostra gran poca anche in questo delicato frangente.

Le sue argomentazioni, poi, sono ridicole: secondo Sboarina sarebbe un controsenso che agli impiegati dell’anagrafe venga richiesto il green pass e agli utenti no. Preferirebbe il Sindaco che gli impiegati comunali fossero tenuti a controllare il documento di chiunque metta piede in via Adigetto?

Ci aspetteremmo un Sindaco preoccupato che da domani una parte dei rifiuti potrebbe restare a terra perché il 15% dei dipendenti Amia non ha o non vuole fare il Green Pass. Che potrebbero verificarsi disagi nel trasporto pubblico locale e in altri servizi direttamente erogati dal Comune. Tutto questo non è problema del Governo ma dei cittadini veronesi.

La maggioranza di centrodestra di Sboarina  è una delle poche in Italia che continua a fare quadrato attorno ad alcuni consiglieri dalle posizioni no-vax e no-pass. A causa di due consiglieri, uno dei quali dichiaratamente no-vax, le sedute del Consiglio comunale si svolgono ancora in collegamento telematico al 50% malgrado le Faq del Ministro della Pubblica Amministrazione abbiano chiarito che dal 15 ottobre “i titolari di cariche elettive, di cariche istituzionali di vertice e i componenti di organi (sindaci, consiglieri comunali, assessori) dovranno avere il green pass per accedere ai luoghi in cui esercitano le proprie funzioni”. Zelger che cosa intende fare?

Stendiamo un velo pietoso sull’incapacità del Sindaco di distinguere tra un partito politico che persegue una linea antidemocratica e forse anche eversiva di repressione delle libertà civili, e dei movimenti di ribellismo sociale violenti. La violenza va sempre condannata, ma nel caso di Forza Nuova parliamo di un attacco alle istituzioni democratiche. Meglio che Sboarina si occupi di ciò che gli compete, se ci riesce.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani