Bigon (PD): “Focolaio nella casa di riposo a Mezzane: la Regoine ha fornito i supporti diagnostici?”

Pubblicato da il 3 Settembre 2021


“Preoccupa il nuovo focolaio in una casa di riposo con tanto di ricovero di un ospite. È grave che il personale non vaccinato sia ancora a lavoro, a contatto con pazienti fragili e che la positività non sia stata rilevata per tempo, visto che si tratta di luoghi sensibili e particolarmente controllati. Come mai? La Regione ha fornito adeguati supporti diagnostici alla Rsa di Mezzane?”. A chiederlo è la vicepresidente della commissione Sanità in Consiglio regionale Anna Maria Bigon (Partito Democratico), intervenendo sul caso della struttura veronese dove sono risultati contagiati 14 ospiti e 5 operatori. “È sconcertante sapere che lo scorso fine settimana in Veneto 16.400 persone del comparto sanitario non fossero immunizzate. Le conseguenze, fortunatamente limitate, di questo focolaio, così come quello in una Rsa del Vicentino, confermano l’importanza di vaccinarsi e la necessità di applicare in maniera celere la legge, sospendendo gli operatori sanitari che rifiutano il siero, perché rappresentano un potenziale pericolo. Non possiamo permetterci che le case di riposo vengano travolte da una nuova ondata della pandemia”.