Servizi anagrafici: la proposta di Bianchini svilisce il ruolo delle Circoscrizioni e non risolve i disagi delle persone più anziane

Pubblicato da il 9 Agosto 2021
Dalla comunicazione ufficiale inviata dall’assessore Bianchini alle Circoscrizioni cittadine emerge che l’aiuto richiesto ai parlamentini per quanto riguarda il disbrigo delle pratiche anagrafiche consiste semplicemente nella stampa dei certificati digitali sul modello di quanto già proposto alle edicole ma che evidentemente non si è rivelato risolutivo.
Questo significa che per tutti gli altri atti anagrafici (anche semplicemente rifare la carta d’identità) ci si dovrà comunque spostare in via Adigetto. Restano pertanto in buona parte intatti i disagi arrecati agli anziani con difficoltà di spostamento. Inoltre, la scelta, da parte dell’assessore Bianchini da Bardolino, di non riaprire gli sportelli polifunzionali periferici del Comune di Verona rappresenta l’ennesima conferma di una amministrazione che svilisce il ruolo delle Circoscrizioni senza dare ai cittadini i servizi necessari. Non solo non si riaprono gli uffici con tutte le loro funzioni a cui eravamo abituati fino a 20 mesi fa, ma si attiva solo una parte marginale dei servizi attraverso impiegati dedicati anche ad altre mansioni.
 
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia
 
Allegato: copia lettera Bianchini alle Circoscrizioni