Filobus: persi altri due anni e tagliati, forse per nulla, centinaia di alberi

Pubblicato da il 14 Luglio 2021

L’amministrazione Sboarina aveva avuto l’opportunità di aprire una discussione sulle modifiche tecnologiche necessarie ad aggiornare il progetto del filobus già nel dicembre 2019 sulla base della nostra mozione per la “convocazione della commissione tecnica del filobus per verificare la possibilità di modifiche tecniche al mezzo”. Ma il Sindaco ha voluto fare di testa propria con il risultato di ritardare il progetto di altri due anni.

Al maggio 2020 risalgono infatti le promesse di un Piano B annunciato dal Sindaco in persona durante il consiglio comunale straordinario sul filobus; all’ottobre 2020 risale la risoluzione improvvisa e unilaterale del contratto di appalto con l’Ati che non è servita a nulla tanto è vero che nel gennaio 2021 l’amministrazione ha sottoscritto un accordo transattivo che lascia intatti i termini del progetto salvo rinviare di due anni il termine per la riconsegna dei lavori. Oggi vengono a dirci che a fine 2021, forse, riusciranno a concordare le modifiche con il Ministero e a far ripartire i lavori.

Nel bilancio dei danni causati da questa politica pasticciona, inefficace ed autoreferenziale vanno messi anche centinaia di alberi tagliati forse per nulla – vista la revisione in corso – lungo il tracciato previsto e decine di piloni per reggere i fili elettrici molti dei quali potrebbero risultare in esubero.

Altro che grosso successo di Amt, questo è il fallimento di una amministrazione che non riesce a dare risposte alla città e ai quartieri.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani