Concorsi bloccati, anagrafi periferiche chiuse, in biblioteca con il contagocce: Verona è ancora in zona rossa?

Pubblicato da il 16 Giugno 2021

Che fine hanno fatto al Comune di Verona? Se lo chiedono centinaia e centinaia di aspiranti Istruttori amministrativi (pare siano più di 2 mila) che si erano iscritti al Concorso per 55 posti bandito il 19 marzo dell’anno scorso dal Comune di Verona con scadenza 20 Aprile. Il 20 maggio 2020 il primo e unico avviso di sospensione pubblicato sul sito del Comune: “Si avvisa che, considerato il permanere dell’emergenza epidemiologica, la prova preselettiva della procedura concorsuale in oggetto verrà calendarizzata non appena sarà possibile e comunque nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa vigente”. Poi più nulla, nessuna comunicazione.

Invitiamo l’amministrazione a rompere il silenzio e a dare ai candidati informazioni certe. La situazione epidemiologica è cambiata. Siamo nel pieno della ripartenza e delle riaperture. Osserviamo che il 15 aprile 2021, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha pubblicato un nuovo “Protocollo per lo svolgimento dei Concorsi Pubblici”, validato dal Comitato Tecnico Scientifico, che supera quello di febbraio 2021 e consente, a partire dal 3 maggio 2021, lo svolgimento delle procedure selettive in presenza.

Osserviamo inoltre che altre prove e selezioni sono attualmente in corso. Nei giorni e nelle settimane scorse si è svolta, ad esempio, con modalità a distanza, la selezione pubblica per esami per 6 posti di Educatore Responsabile Asili Nido con prova scritta e orale. Perché permane il blocco su altri concorsi? Dipende dall’area di riferimento, o dipende dalla volontà politica?

L’amministrazione spieghi e si faccia viva con chi aspetta da più di un anno.

Inoltre, come per le biblioteche, l’amministrazione Sboarina continua a tenere abbassate le serrande di un altro servizio fondamentale per la cittadinanza, che sono gli sportelli polifunzionali periferici: tranne quelli centrali di via Adigetto, che ricevono ancora esclusivamente su appuntamento, tutti quelli periferici restano chiusi a tempo indeterminato.

Parliamo degli sportelli di via Sogare per la Terza Circoscrizione; di via Volturno e via Tevere per Verona Sud, e di Piazza Del Popolo a San Michele per la Sesta, Settima e Ottava Circoscrizione. Già il loro numero è ridotto rispetto al bacino di utenza, se poi ci mettiamo anche il prolungarsi della sospensione del servizio, la situazione diventa critica.

Non si chiedono aperture indiscriminate, ma una graduale ripresa del servizio compatibile con il miglioramento della situazione epidemiologica.


Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani

Luca Bertoldi, consigliere Pd Quarta Circoscrizione

https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=2491

https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=65514&tt=verona_agid