Sesta Circoscrizione, si riapre. Ma per andare dove? Sei sale su dieci sono inagibili. Servono soluzioni per nuovi spazi

Pubblicato da il 9 Giugno 2021

La bella notizia è che il Veneto dal 7 giugno è entrato in zona bianca, con conseguente cessazione di restrizioni e divieti. Pertanto in Sesta Circoscrizione le numerose ed efficienti associazioni presenti sul territorio potranno tornare a organizzare iniziative e attività per tutta la popolazione del quartiere, che aspetta da mesi di poter uscire di casa per incontrarsi e tornare alla normalità.
Ma dove potranno essere effettuate queste attività?

In Sesta Circoscrizione, se si va sul sito della Circoscrizione, per prenotare una sala, alla voce Concessione sale e spazi (https://circ6.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=10345) ci si scontra con una serie di “temporaneamente inagibile” .

Al Centro Tommasoli la sala conferenze al piano terra, molto spaziosa, resa ancor più fruibile due anni fa, grazie ad un intervento di quasi 20.000 euro, fortemente voluto da chi amministrava la Circoscrizione in quel periodo, purtroppo non è attualmente agibile a causa dell’alluvione dell’agosto scorso e ad un albero che è caduto sulla pensilina del tetto.

Fortuna che sempre nel 2019, insieme agli interventi dell’interno, è stato finalmente reso agibile il giardino esterno del Centro, mai utilizzato fino ad allora, ma che ora può essere utilizzato per le attività all’aperto.

L’unica alternativa, rappresentata dal Centro socio culturale Mazzini, in zona Biondella, sede di molteplici attività e di associazioni, ricreative e culturali, per giovani e anziani, è anch’esso inagibile, con un preventivo di intervento di manutenzione straordinaria di 350.000,00 euro già in bilancio comunale.

Non ci resta che sognare una ristrutturazione della Ceolara, magari utilizzando un altro bando europeo tipo “Urban innovative actions’ che verrà utilizzato per ristrutturare l’ ex Casa colonica del Saval, ritenuta più meritevole di intervento. Peccato, perché un progetto per la riqualificazione della Ceolara ci sarebbe già, grazie all’Associazione “Genitori Tosti” che aveva elaborato un progetto d’inclusione e di socialità per tutto il quartiere.

Ma ai più di 30.000 abitanti della Sesta Circoscrizione servono spazi, luoghi per incontrarsi, non sogni.

Già da qualche anno, dopo la rinuncia da parte di Fondazione Cariverona ad attuare il progetto di housing sociale annunciato nel 2015, è sfumata la possibilità di vedere recuperato a fini sociali lo scheletro alle ex Cantine Pasqua.

Solo ultimamente, nell’ambito di un tour di presentazione delle manifestazioni di interesse collegate alla Variante 29, si è tornati a parlare di nuovi spazi destinati all’incontro e alla socialità con l’annuncio della ristrutturazione dell’ex sede della Croce Verde di via del Capitel, dove si prevedono anche spazi per il quartiere. Ma con quali tempi? I sei borghi della Sesta Circoscrizione hanno bisogno di soluzioni a breve termine.


La consigliera Pd Rita Andriani
ll Gruppo Consiliare PD della Sesta Circoscrizione