PERSONE E IDEE PER UNA SAN GIOVANNI NUOVA, MODERNA E RIVOLTA AL FUTURO

In autunno, i cittadini e le cittadine di San Giovanni Lupatoto saranno chiamati al voto per le elezioni comunali. Sarà importante per ognuno di noi non subire la situazione attuale ma piuttosto rimboccarsi le maniche e lavorare per una San Giovanni migliore. Due sono i modi per reagire: uno è l’essere elettore consapevole; l’altro è mettersi in gioco cercando di avere un ruolo attivo nella gestione della citta`. Entrambi questi ruoli devono avere la prerogativa di ambire ad una città ancor più vivibile, a misura d’uomo ma al tempo stesso moderna e rivolta al futuro. In quest’ultimo anno un gruppo di cittadini provenienti da forze politiche e sociali diverse, si sono confrontati per condividere una visione comune del futuro, convinti che è il momento di avere il coraggio di pensare fuori dagli schemi per costruire una visione condivisa. Far ripartite San Giovanni Lupatoto è una necessità inderogabile.

Il Recovery Fund, pensato per realizzare il futuro, metterà a disposizione risorse senza precedenti, che dovranno però essere utilizzate con chiarezza d’idee, velocità esecutiva, competenza progettuale, associata a coerenza tra il dire e il fare per serietà e onestà nei confronti dei lupatotini. E` perciò necessario che gli sforzi che si produrranno a livello nazionale e i gravosi impegni che si prenderanno a livello internazionale per uscire dalla crisi, trovino a livello comunale un Sindaco e una Giunta recettivi e responsivi, dotati di competenze, concretezza, coraggio e umiltà, in grado di collaborare per realizzare le iniziative che man mano saranno a disposizione dei nostri territori per dare risposte ai bisogni concreti della nostra comunità.

Non possiamo permetterci di cadere nel rischio di relegare l’azione amministrativa all’ordinarietà (problema che purtroppo ha caratterizzato da sempre il nostro sistema politico), o nel peggiore dei casi, cadere nella trappola di tutelare gli interessi particolari di pochi, con la conseguenza che ciò porterebbe all’incapacità di innovare. In questo quadro valutativo, è riconoscibile l’inerzia con cui l’attuale Sindaco Gastaldello, nonostante i roboanti proclami e le molteplici promesse fatte in campagna elettorale, si è mosso in questi cinque anni di amministrazione non concludendo impegni come la sistemazione della Pindemonte, la realizzazione del Central Park e lasciando luoghi, come casa Novarini, un tempo centrali alla vita culturale e sociale del paese, vuoti e abbandonati.

Scarsa sensibilità è stata dimostrata anche durante la gestione dell’emergenza legata al Covid. Il Sindaco si è visto molto sui social, ma poco o nulla con atti concreti: non vi sono state da parte dell’amministrazione iniziative per incentivare, in collaborazione con le autorità competenti, quali ad esempio la creazione di un punto tamponi in Paese, costringendo tanti lupatotini a dover prendere l’auto per recarsi fuori paese, a distanza di chilometri, per fare un tampone. Anche oggi, per quanto riguarda la campagna vaccinale, assistiamo alla stessa assenza di proposte e idee. In generale troppo poche le iniziative prese e prive di un obiettivo lungimirante. Quasi nessuna opera veramente significativa realizzata.

A San Giovanni Lupatoto in questi anni sono mancate iniziative finalizzate a valorizzare la Comunità e il senso di appartenenza a un’Identità Comune.

San Giovanni Lupatoto non può e non deve essere periferia di Verona o addirittura quartiere dormitorio per chi lavora altrove: San Giovanni è una vera città, che può e deve offrire ai suoi cittadini opportunità di lavoro, d’istruzione, cultura e di svago. Deve sapersi innovare per il bene delle generazioni future.

In quest’ultimo anno, molte persone, appartenenti a diverse culture politiche progressiste hanno avviato un processo di riavvicinamento per dare vita a una Coalizione Civica Liberale e Riformista che mettendo da parte i propri simboli, sappia offrirsi come forza di governo alle prossime elezioni amministrative.

Sono Persone appartenenti a liste civiche, a partiti nazionali, ad associazioni, che hanno messo insieme una rete che trasversalmente li unisce in un’idea comune di:

1. Sviluppo produttivo ed economico sostenibile con l’obiettivo del lavoro di qualità soprattutto nel mondo giovanile e in quello femminile;
2. Rispetto e valorizzazione dell’ambientale;
3. Giustizia sociale e il tema della parità di genere;
4. Inclusione comunitaria a livello locale ma con una visione europea;
5. Promozione/Sostegno alle Associazioni Socio-Culturali e alle loro iniziative.

Per realizzare tutto questo, siamo consapevoli che serve un fronte ampio e plurale, un fronte che unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà cha sappiano anteporre agli interessi personali o a quelli del proprio gruppo di appartenenza, il Bene Comune dei Lupatotini. C’è bisogno di aria fresca, di persone che mettano in gioco la loro sensibilità e provenienza senza stralciarla, ma mettendo al servizio di tutti le proprie idee e le proprie esperienze.

La mano resta aperta a tutti quelli che vorranno condividere il Progetto in un leale spirito di collaborazione e di rispetto: ai cittadini, anche e soprattutto ai più giovani perché` il futuro sarà loro, e alle forze politiche e civiche che non si riconoscono o che non si riconoscono più, nelle scelte e nello stile di governo dell’amministrazione Gastaldello.

Una Coalizione ad ampio spettro culturale.

Questo progetto è condiviso e sarà sostenuto da:

Lista Civica Taioli

Partito democratico

Lista Civica InnovAttiva

Azione

Italia Viva